26 nuove telecamere per la sicurezza
La giunta comunale aumenta i controlli e introduce regole severe per il decoro urbano
NOVI LIGURE – Serenità, tranquillità e sicurezza: questo chiedono i cittadini novesi (e non solo) all’amministrazione che, prontamente, ha risposto con due iniziative, già programmate, ma solo ora attuate, dopo aver superato ostacoli burocratici e regolamentari, in vista del nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri.
A seguito delle numerose segnalazioni di velocità eccessiva dei veicoli, in particolare lungo le vie di accesso alla città, la Polizia Municipale sta effettuando dei controlli per sui tratti stradali interessati e in particolare dove si sono già verificati sinistri o nelle vicinanze di punti sensibili (per esempio scuole e ospedale). La velocità non conforme alle norme del codice della strada rappresenta, infatti, una delle cause maggiori di incidenti stradali, a volte anche molto gravi.
Le postazioni di controllo per il rilievo della velocità sono debitamente segnalate con idonea segnaletica, secondo la legge. Indipendentemente da tali controlli gli agenti chiedono agli automobilisti di adottare condotte di guida prudenti ricordando che, salvo altra indicazione, la velocità massima di percorrenza all’interno dei centri abitati è di 50 Km orari e, comunque, deve essere sempre commisurata al luogo, alle condizioni atmosferiche, della strada e alla visibilità.
Numerose in questi mesi anche le proteste dei cittadini sia per gli atti di vandalismo sia per gli schiamazzi notturni, ormai diventati quotidiani.
Anche per questo tipo di disagi, l’amministrazione è intervenuta con l’installazione di 26 nuove telecamere che vanno a implementare il sistema di videosorveglian- za cittadino, consentendo così di contare su oltre 40 punti di osservazione per un controllo più capillare del territorio, in particolare in alcuni punti nevralgici quali gli accessi in città, il centro storico e le zone periferiche.
È, inoltre, entrata in vigore un’ordinanza che vieta la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro su tutto il territorio comunale, dalle ore 21 sino alle 8 del giorno successivo e tutti i giorni e che interessa tutte le forme di commercio che ne consentono la vendita.
Sarà possibile somministrare o consumare quel tipo di bevande solo all’interno del pubblico esercizio, delle pertinenze e dei dehors.
Per le attività autorizzate resta la facoltà di vendere per asporto le bevande in contenitori di plastica e nelle lattine. L’obiettivo è quello di contrastare l’abbandono di contenitori in vetro lungo le strade, fenomeno che rappresenta una po- tenziale causa di pericolo, oltre che di disturbo alla quiete e di degrado del decoro urbano.
Vittorio Daghino