Bariani presidente di Asm Voghera
Scelto dalla sindaca Garlaschelli e dall’assemblea. Tolto l’incarico a Mognaschi
Per il manager vogherese si tratta di un ritorno a casa: era stato, infatti, già presidente dal 2013 fino a marzo 2016; in quell’occasione era stato nominato dall’allora Giunta Barbieri. È stata la sindaca Paola Garlaschelli a scegliere Bariani, un manager ritenuto molto competente e in grado di risollevare le sorti della società che si occupa della distribuzione di energia e gas in città.
Bariani sostituisce il dimissionario Pier Luigi Bianchi, che era in carica da nemmeno un anno ma che aveva rassegnato le dimissioni poche settimane fa.
«Giovedì scorso si è finalmente potuta celebrare l’assemblea di Asm Voghera Spa, dopo un’attesa di circa quattro mesi rispetto alla richiesta di convocazione che il Comune di Voghera in qualità di socio aveva avanzato. – dichiara Paola Garlaschelli – Pertanto Asm oggi ha un nuovo presidente e un nuovo direttore generale, votati all’unanimità dai sindaci presenti in assemblea.
La situazione societaria richiedeva l’inserimento di una figura autorevole, molto esperta, che conoscesse l’azienda e i suoi dipendenti e che potesse garantire un efficace funzionamento del board nonché una nuova strategia industriale. La nomina dell’ingegnere Sergio Bariani risponde perfettamente a tutto ciò; egli è un abile e stimato imprenditore, conoscitore del nostro tessuto produttivo e delle necessità della citta. Ed è per questo che gli sono state assegnate ampie deleghe».
«Non possiamo permetterci di perdere altro tempo, Asm deve tornare ad essere un interlocutore affidabile ed efficiente per tutti i Comuni soci e per i loro cittadini. – continua la sindaca – I medesimi motivi hanno portato alla nomina di un nuovo direttore generale, l’ingegnere Maurizio Cuzzoli, già direttore del Consorzio Unienergia Ticinum Pavia. Vi posso assicurare che quanto è stato deliberato in assemblea è fondato su ragioni giuridiche e industriali. Siamo riusciti a ottenere ciò che chiedevano da tempo i cittadini, che i sindacati ci sollecitavano, gli stessi sindacati ai quali ho assicurato, durante un incontro avvenuto a ridosso dell’assemblea, che mi sarei battuta per riportare in azienda un clima sereno ed una visione prospettica. Ogni azienda di successo deve definire i suoi valori, le sue sfide, la sua missione e la sua visione. Di questo abbiamo bisogno e ora possiamo farcela». Durante l’assemblea è stato tolto l’incarico di direttore generale a Piero Mognaschi che era in carica dal 2017. Il suo posto è stato preso da Cuzzoli che avrà il compito di traghettare Asm fino a quando non verrà indetto un concorso che designerà il nuovo direttore generale.
Sul caso interviene il consigliere comunale di opposizione Pier Ezio Ghezzi che dice: «La sua nomina è stata salutata con ampia positività. Ora non può deludere. L’Asm è il bene più importante costruito dalla città in più di un secolo, va protetto e rilanciato. Mai nessuno si è trovato in condizioni migliori per farlo.
Dovrà lasciare la politica fuori dal gruppo e gestirlo con trasparenza, premiando il merito, selezionando la futura linea di manager che dovranno traghettare l’azienda nel post pandemia, definendo i mercati da coprire e la politica delle alleanze. Occorre comunque, ed è necessario farlo senza indugio, effettuare analisi rigorose sulle attività e le decisioni assunte dagli amministratori precedenti. Valutazioni contabili, amministrative, finanziarie, commerciali e di osservanza degli statuti. Servono a dare sicurezza sul futuro. E agire di conseguenza, dando l’esempio, assicurando alla giustizia amministrativa e penale, qualora si riscontrassero le condizioni, coloro che hanno portato la società a questo livello di inefficienza e di decisioni contestabili».
Mattia Tanzi
