Nel 2020 in calo multe e incidenti. C’è bisogno di nuovi agenti

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Presentati i dati annuali dell’attività della Polizia Municipale di Tortona

TORTONA – Il Coronavirus e le varie limitazioni hanno avuto delle ripercussioni an-che sulle attività della Polizia Municipale cittadina. La lettura del rapporto annuale, presentato dall’assessore alla Sicurezza Luigi Bonetti e dal comandante Orazio Di Stefano, evidenzia difficoltà oggettive, tra cui un organico molto limitato, anche a causa dell’epidemia. Ogni voce, inoltre, risulta notevolmente mutata rispetto agli abituali standard proprio a causa delle restrizioni sanitarie. Si nota, ad esempio, che al calo di veicoli circolanti si associa subito la diminuzione delle contravvenzioni stradali elevate: 94 verbali emessi contro 132 dell’anno pri-ma e allo stesso modo sono diminuite tutte le voci connesse alla direzione del traffico e al codice viabilistico. Passano da 197 a 155 le multe per passaggio con il semaforo rosso, da 95 a 31 per mancata revisione del veicolo, da 17 a 7 per patente scaduta, da 85 a 56 per omessa prudenza, da 37 a 16 per mancata precedenza, da 2514 a 1703 per divieto di sosta, da 23 a 11 per mancanza di assicurazione. In totale sono stati decurtati 1344 punti sulle patenti, contro 2220 dell’anno prima, 7 le patenti ritirate contro 30, 72 a fronte di 202 i veicoli rimossi, 107 a 166 gli incidenti rilevati.

Sono stati effettuati anche meno controlli, sia per il ridotto organico sia per il cambio di priorità: l’emergenza sanitaria ha chiesto di aumentare le verifiche agli esercizi pubblici, per controllare il rispetto delle normative Covid, e queste sono salite a 150 contro i 20 del 2019, con 4 informative trasmesse all’autorità giudiziaria per la violazione delle norme. Ci sono ancora altre voci, magari di minore risonanza, che indicano come la pandemia abbia inciso sulla vita quotidiana, portando a sospendere molte attività sociali ed economiche. In questo senso sono indicativi i controlli ai pullman per le gite scolastiche, che sono solo 2 contro i 49 dell’anno prima, 21 contro 191 quelli ai mezzi pesanti, che indicano un minor traffico anche del trasporto merci. Appena 4 le manifestazioni vigilate, mentre nel 2019 erano ben 123.

Stessa sorte per i lavori pubblici, con solo 15 interventi di posa di transenne, e le ore di educazione stradale nelle scuole scese a 76 contro 133. Non si sono svolte esercitazioni di protezione civile, ma gli interventi del gruppo coordinato sono stati 50, contro i 30 del 2019. Una considerazione a parte merita il problema dell’organico. Il 2020 è stato un anno terribile per i vigili urbani, il cui comando è rimasto chiuso per circa un mese in primavera, essendo molti gli agenti colpiti dal Covid durante il servizio. Diversi sono stati ricoverati in ospedale e il vicecomandante Andrea Gastaldo è addirittura deceduto. Comprensibile dunque che si siano ridotte le ore di presidio in sala operativa, da 3660 del 2019 a 3294 nel 2020, le ore di controllo del territorio da 4338 a 3890, le richieste di intervento evase da 1473 a 1008.

Gli agenti effettivi da 26 del 2019 si sono ridotti agli attuali 20.

«Il problema della mancanza di organico va assolutamente risolto – ha affermato Luigi Bonetti, assessore alla Polizia Municipale – e per questo motivo l’amministrazione comunale ha avviato le procedure per l’assunzione di nuovo personale. Una è già a buon punto e altre cinque sono da effettuare nei prossimi mesi, per riportare la situazione alla normalità».

Stefano Brocchetti

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