Ai “Campionissimi” c’è il “Baby pit stop”
Inaugurato il 18 febbraio da Unicef e “Soroptimist Club”
NOVI LIGURE – È stato inaugurato giovedì 18 febbraio, nella sezione dedicata alle cicliste del Museo dei Campionissimi, il “Baby pit stop” (nella foto di Dino Ferretti la cerimonia), un’area attrezzata dove le mamme possono al- lattare e cambiare il pannolino in un ambiente confortevole, grazie alla presenza di una comoda poltrona, un fasciatoio e un tavolino.
L’iniziativa, che vuole porre l’accento sulla maternità, tappa preziosa per la vita di ogni donna, e favorire, dove possibile, l’allattamento al seno, quale momento salutare per la crescita del bambino, è stata realizzata grazie al “Soroptimist Club” di Alessandria, in collaborazione con la Sezione provinciale dell’Unicef.
L’iniziativa è il frutto di un protocollo siglato tra Unicef Italia, in prima linea per la difesa e l’affermazione dei diritti dei bambini, e il Soroptimist Club International italiano, impegnato nel migliorare la condizione femminile, tenendo presente il divario ancora evidente tra uomo e donna.
È per questo che, nell’ambito del programma “Insieme per l’Allattamento”, l’Unicef Italia, insieme al Soroptimist Club, si prefigge la realizzazione dei “Baby pit stop” sul territorio nazionale, a iniziare dalle sedi locali.
Volendo rivolgere la giusta attenzione alla figura femminile, è stato scelto, in accordo con il Comune, il Museo dei Campionissimi, luogo deputato, attraverso il ciclismo, alla formazione di uomini e donne e, per quanto possibile, al contrasto delle differenze di genere.
Michela Ferrando
