Presentati 5 progetti per i fondi del Recovery Plan
Il 5 marzo il Comune ha partecipato all’incontro provinciale di “Piemonte Cuore dell’Europa”
TORTONA – Saranno cinque i progetti che il Comune presenterà per ottenere i finanziamenti previsti nell’ambito del Recovery Plan varato dall’Unione Europea. Il 5 marzo “Piemonte Cuore dell’Europa”, il roadshow regionale che raccoglie tutti i progetti di sviluppo che potranno essere finanziati dall’Ue, ha fatto tappa nel capoluogo alessandrino per le Provincie di Alessandria e Asti e ha visto l’intervento del presidente Alberto Cirio (nella foto un momento dell’incontro).
Il Comune di Tortona ha illustrato i suoi 5 progetti. Il primo è “Scuole Smart”, che prevede interventi di recupero e rifunzionalizzazione con materiali ecocompatibili, digitalizzazione ed efficientamento energetico degli edifici scolastici comunali. Sul fronte dell’ambiente e del territorio, è stato presentato il progetto di “Mitigazione del dissesto idrogeologico” mediante opere di difesa sui versanti e lungo i corsi d’acqua.
Gli interventi di difesa spondale sono molto importanti a livello ambientale, sociale ed economico.
Il terzo progetto è per la “Fruizione sostenibile delle risorse ambientali e culturali con sviluppo di reti e percorsi ciclabili” con l’integrazione di componenti infrastrutturali (es. ciclovie, cicloposteggi, autobus), comportamentali e gestionali (formazione, servizi e infomobilità). Le finalità riguardano anche la realizzazione di attività ricettive e di accoglienza e l’insediamento di nuove attività di valorizzazione dei prodotti locali e della cultura contadina. A contenere lo spreco energetico è improntato il quarto progetto di “Gestione intelligente e sostenibile della pubblica illuminazione”, per il totale rinnovo tecnologico ed ecosostenibile dell’illuminazione pubblica con sistemi di accensione “dinamica”, al passaggio di persone e veicoli. Tutti e quattro i progetti prevedono una spesa totale di 10 milioni di euro. Infine, l’ultimo è basato su “Mobilità sostenibile e potenziamento della rete ferroviaria” e consiste in una proposta a più ampio raggio che coinvolge il territorio provinciale con opere che riguardano alta velocità e alta capacità per il trasporto di merci.
È prevista la linea suburbana a servizio del futuro sviluppo del triangolo industriale, naturale retroporto di Genova, e il conseguente potenziale ripopolamento dei paesi collinari limitrofi.
A queste opere è legato anche il rilancio del turismo con l’ammodernamento e il potenziamento delle ferrovie regionali per favorire il cicloturismo.
Stefano Brocchetti
