«Crescere sempre nell’amore» sull’esempio di san Luigi Orione

Mons. Ravinale alla Guardia il 12 marzo per l’81° anniversario della morte del santo

TORTONA – Venerdì 12 marzo, nel santuario della Madonna della Guardia, è stato celebrato il ricordo del dies natalis di san Luigi Orione. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo emerito di Asti, Mons. Francesco Ravinale che nell’agosto del 2019 aveva predicato a Tortona, la novena in preparazione alla festa della Guardia. Sull’altare con lui c’erano il rettore don Renzo Vanoi insieme ad alcuni confratelli della comunità orionina del santuario e don Santiago Ortiz, sacerdote novello della diocesi di Alessandria. La liturgia è stata impreziosita dal canto della Cappella musicale del Santuario, diretta dal maestro Enrico Vercesi. Dopo la Via Crucis, accompagnata da alcuni scritti del santo, si è snodata la processione d’ingresso. Il rettore ha rivolto il suo benvenuto a tutti i fedeli e alle autorità civili e militari presenti e ha ricordato come la celebrazione sia molto cara alla città che, fino alla canonizzazione, avvenuta nel 2004, in questo periodo partecipava al tradizionale “Marzo orionino”. Nell’omelia Mons. Ravinale ha definito il ricordo del pio transito di don Orione «un grande dono che merita di essere vissuto nella riconoscenza e nella riflessione». Due sono stati i temi su cui ha posto l’accento, facendo riferimento alla pagina evangelica del giorno: l’amore per il Signore e quello per il prossimo. «A tutti – ha concluso il vescovo – vorrei indicare due orientamenti concreti di vita che raccolgo dalle parole di Don Orione: regnare sempre nel paterno cuore del Padre e nella braccia della Madre Chiesa e crescere sempre nell’amore alla Madonna per spargerlo dappertutto». Al termine i sacerdoti si sono recati davanti all’urna e, con i fedeli, hanno recitato la preghiera al santo, prima di ricevere dal vescovo la benedizione con la reliquia.

Fabio Mogni