Oltre 2 milioni di avanzo per la Fondazione CR Tortona
Presentato il bilancio 2020 dell’ente. Il nuovo presidente ha incontrato il vescovo
TORTONA – Chiude con un avanzo di oltre 2,1 milioni di euro il bilancio 2020 della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, in forte calo rispetto al risultato dell’esercizio precedente quando l’avanzo fu di più di 6,7 milioni. Il risultato economico 2020 è dato da proventi per 4,4 milioni e da oneri per circa 2,1 milioni, oltre a più di 232 mila euro di imposte.
A fine 2020 il patrimonio netto ammontava a 216,5 milioni, in aumento di oltre 1,1 milioni rispetto all’esercizio 2019, quando sommava a 215,4 milioni per effetto dell’aumento della riserva obbligatoria e, soprattutto, per la minor incidenza dei disavanzi portati a nuovo, scesi da più di 3,3 a circa 2,5 milioni di euro. L’attivo patrimoniale ammontava a fine esercizio a circa 239,7 milioni di euro, in aumento di quasi 900 mila euro rispetto al 2019 ed era costituito per 29 milioni da immobilizzazioni materiali ed immateriali, per 50,2 da immobilizzazioni finanziarie, per 138,5 da strumenti finanziari non immobilizzati e per quasi 21,4 milioni da disponibilità liquide, oltre a crediti e a ratei e risconti per circa 600 mila euro.
Un bilancio, dunque, sul quale hanno certamente pesato gli effetti negativi della pandemia Covid in corso.
Lunedì 10 maggio il vescovo di Tortona, Mons. Vittorio Viola, ha incontrato il neoeletto presidente della Fondazione Pier Luigi Rognoni e la vice Claudia Balduzzi. I due hanno poi salutato il direttore del settimanale Il Popolo, Matteo Colombo.
Cesare Raviolo