L’arte del celebrare alla luce del ministero
Venerdì scorso, festa del Sacro Cuore di Gesù, la Giornata di santificazione sacerdotale diocesana
TORTONA – Venerdì 11 giugno, nella solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, i presbiteri e i diaconi diocesani si sono incontrati in cattedrale con Mons. Vittorio Viola per la celebrazione della Giornata mondiale di santificazione sacerdotale.
L’incontro si è sviluppato con una riflessione dell’arcivescovo acui è seguita l’esposizione e l’adorazione del Santissimo Sacramento.
Mons. Viola ha continuato il percorso iniziato negli incontri precedenti, volto alla comprensione della terza edizione del Messale, per permettere di tornare a riappropriarsi del bene prezioso della liturgia eucaristica.
Il tema è stato “L’arte del celebrare alla luce del ministero”.
La celebrazione eucaristica è il culmine e il fonte di tutta l’azione della Chiesa, da qui nasce e qui si nutre. Il primo punto affrontato è stata l’esplicazione dei termini: «Che cos’è arte e cosa significa celebrare e in un secondo momento la grande potenza educativa della liturgia». Mons. Viola ha richiamato la Costituzione Sacrosantum Concilium che al punto 7 afferma: «la celebrazione è l’esercizio del sacerdozio di Cristo (la sua offerta nel mistero pasquale) e la Chiesa che assorbe e prende vita attraverso la liturgia».
Ha poi illustrato la forza teologica della presidenza e richiamato ai presenti lo stile adeguato del presiedere. Dopo l’esposizione del Santissimo sono stati proclamati alcuni passaggi dell’omelia di Benedetto XVI, pronunciata in conclusione dell’anno sacerdotale del 2010, e i presenti hanno pregato immersi un profondo silenzio.
Prima della benedizione l’arcivescovo ha rivolto al Signore, presente nell’Eucarestia, un’accorata preghiera per il presbiterio della Chiesa di san Marziano, ricordando i vivi e i defunti e supplicando la sua intercessione per il suo incarico e per il nuovo pastore che il cuore di Dio sta preparando per la diocesi. Terminato il momento di preghiera Mons. Viola ha dato alcuni avvisi riguardanti la vita della diocesi e ha congedato i presenti.
Claudio Baldi
