“Casa Benedetta” è realtà

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Un’ala dell’oratorio di Stradella in ricordo della giovane. Le benemerenze a mons. Lanati e don Orezzi

STRADELLA – Tante le iniziative che hanno coinvolto la Parrocchia e l’oratorio di Stradella anche nel programma civile della festa patronale dei Santi Nabore e Felice. Il fulcro degli eventi è stato lunedì 12 luglio con il conferimento della benemerenza civica a monsignor Pietro Lanati e a don Cristiano Orezzi, fino a gennaio parroco e viceparroco della città, e l’intitolazione della nuova ala dell’oratorio “San Giovanni Bosco”, “Casa Benedetta”, a Benedetta Ragni, la studentessa e animatrice 20enne scomparsa un anno fa. «Don Pietro è stato un costruttore di pace, un prezioso esempio, una guida spirituale per la nostra comunità. Le opere da lui realizzate in chiesa rimarranno a futura memoria. Questa benemerenza è una testimonianza di affetto di tutta la cittadinanza e il segno della sua capacità di donarsi agli stradellini. – ha detto il sindaco Alessandro Cantù durante la cerimonia – La capacità di don Cristiano di avere una visione di insieme della città e delle problematiche del mondo giovanile sono state per me, e per le Amministrazioni che mi hanno preceduto, un aiuto importante nelle scelte di carattere sociale e sportivo».

Commovente l’intitolazione della nuova ala dell’oratorio a Benedetta Ragni, alla presenza dei familiari e di tanti conoscenti della ragazza (come le giovani della società di pattinaggio “Roller Dream”) impegnata nel mondo del volontariato, morta nell’agosto del 2020, a soli 20 anni, per un male incurabile. A distanza di un anno gli amici dell’oratorio hanno voluto ricordarla così, dedicandole uno spazio in cui si svolgeranno attività educative, catechismo e doposcuola.

Il progetto è stato co-finanziato da Frisl Regione Lombardia, Fondazione Banca del Monte, Lions Club Stradella-Broni Host e Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia (grazie ai fondi territoriali messi a disposizione da Fondazione Cariplo) rappresentata lunedì dal consigliere Roberto Brambilla. All’inaugurazione so-no intervenuti il parroco don Gian Luca Vernetti, il vice parroco don Daniele Lottari, i famigliari di Benedetta, il sindaco Alessandro Cantù, don Cristiano Orezzi e numerose autorità.

Sabato scorso, invece, un altro momento significativo della festa è stata l’inaugurazione del parco giochi di via Battisti, che è stato intitolato a don Bruno Bottallo, parroco di Stradella dal 1997 al 2004. «Ringrazio l’amministrazione che ha voluto riconoscere un luogo della nostra città a un parroco che ha lasciato il segno, facendo ripartire l’oratorio e tante attività per i giovani» – ha detto l’arciprete don Vernetti prima della benedizione del parco e la scopritura della targa dedicata a don Bruno.

Presenti le autorità, alcuni sacerdoti della zona e le sorelle di don Bottallo, Marisa e Mariella.

Oliviero Maggi

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