A settembre riapre il Pronto Soccorso

L’ultimo passo per l’ospedale verso la normalità

TORTONA – Riaprire il Pronto Soccorso dell’ospedale “S.S. Antonio e Margherita” è sicuramente una priorità per la direzione dell’Asl che vuole ridare alla città di Tortona il punto di riferimento per le emergenze. Superato il periodo in cui il nosocomio tortonese è stato deputato alle sole cure per pazienti Covid, i vari reparti sono tornati alla normalità, con l’unica eccezione appunto del Pronto Soccorso che è ancora chiuso.

Nel frattempo i tortonesi per le urgenze dovranno continuare a rivolgersi fuori città.

Ad allungare i tempi contribuisce sicuramente la mancanza di personale dovuta a varie cause, tra cui la turnazione necessaria dopo il blocco delle ferie successivo al periodo di pandemia e alla quale l’Asl ha cercato di rimediare in passato ricorrendo a prestazioni di medici in servizio presso altre realtà pubbliche e private. Lo stesso direttore generale dell’Asl di Alessandria, Luigi Vercellino dichiara: «L’Asl intende mantenere l’impegno a riaprire, pur con notevole sforzo in termini di risorse umane, alla luce della ben nota carenza di medici e infermieri, in particolare per l’emergenza-urgenza».

A sollecitare che fosse fissata una data di ripartenza è stato l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, insieme al sindaco di Tortona, Federico Chiodi, che sottolinea: «La riapertura del Pronto Soccorso è l’ultimo passo verso il ritorno alla normalità per il nostro ospedale dopo i lunghi mesi in cui è stato Covid Hospital a servizio di tutto il Piemonte. Il Pronto Soccorso non è un reparto come gli altri, ma un presidio indispensabile per la nostra città e per tutto il Tortonese, con una popolazione di circa 60 mila persone che a causa dell’emergenza sanitaria ha dovuto recarsi per le urgenze in altre città, con evidenti disagi e concreti rischi per quanto riguarda patologie per le quali intervenire in tempo è essenziale. Per questo nei giorni scorsi abbiamo scritto alla Direzione Generale dell’Asl Al chiedendo una riapertura nei tempi più rapidi possibili, pur consapevoli dei lavori di adeguamento che le nuove normative impongono, utilizzando gli spazi a disposizione.

Con il ripristino delle attività di emergenza l’ospedale di Tortona ritornerà alla piena funzionalità pre-Covid, in attesa di mettere a punto il piano di rilancio e potenziamento della struttura su cui Regione e Azienda Sanitaria Locale stanno lavorando».

Icardi ha ringraziato il direttore Luigi Vercellino e quanti con lui, «personale sanitario in testa, hanno contribuito a compiere questo ulteriore sforzo per garantire il servizio di Pronto Soccorso, dopo i mesi di impegno in prima linea sul fronte della pandemia».

Stefano Brocchetti