Memoria dei caduti della Val Borbera

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Dopo 77 anni la lapide di Pertuso è stata rimessa a nuovo

Cantalupo Ligure – Domenica 29 agosto, alle ore 10.15, si è svolta la celebrazione dell’anniversario della battaglia di Pertuso. La località, oggi inserita neg- li itinerari dei percorsi della memoria, fu teatro del cruento scontro che si consumò al termine del mese di agosto del 1944, quando un gruppo di partigiani, con il supporto morale e materiale degli abitanti della Val Borbera, riuscì a far arretrare i reparti nazifascisti che avevano cinto d’assedio la zona.

Nell’ambito della manifestazione, è stata scoperta la lapide in onore ai partigiani della divisione “Pinan Cichero”, collocata sulla roccia a margine della strada provinciale, in località Pertuso, oggetto di un recente restauro voluto dall’amministrazione comunale e dell’associazione “RY.AL.GE. ETS”, con l’intervento della Fondazione CR Alessandria, che si è fatta carico del costo dell’opera. Dopo il saluto di benvenuto del sindaco Pier Luigi Debenedetti e gli interventi delle autorità presenti, tra le quali il sindaco di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella e i rappresentanti provinciale di ANPI e FVL, la parola è passata al presidente della Giunta Regionale del Piemonte Alberto Cirio. «La lapide – ha sottolineato il sindaco Debenedetti – posta nel 1947, è diventata illeggibile a causa del tempo e delle intemperie. Abbiamo ritenuto nostro dovere intervenire per salvaguardare la memoria di quanti si sacrificarono in quella dura battaglia che contrappose la resistenza partigiana all’avanzata dei Tedeschi.

È importante che le istituzioni democratiche contribuiscano a mantenere viva la memoria di quei fatti».

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