“Roquette Italia” ha ospitato l’evento dedicato all’ambiente
L’obiettivo delle aziende è lo sviluppo sostenibile
CASSANO SPINOLA – Lo stabilimento “Roquette Italia” ha ospitato lo scorso 14 settembre l’edizione 2021 de “La Fabbrica Sostenibile”, evento nato nel 2019 con il quale Confindustria Alessandria, con la collaborazione dell’Università Orientale del Piemonte, si pone l’obiettivo di far conoscere le buone pratiche di sostenibilità delle imprese della provincia di Alessandria, mettendo a confronto prodotti e processi legati insieme dai fili dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione sociale e tecnologica. Ogni anno le imprese alessandrine si ritrovano in un’azienda diversa e si trasmettono l’impegno a testimoniare le azioni per ridurre l’impatto ambientale, per migliorare le condizioni della comunità locale e per favorire lo sviluppo del territorio.
Quest’anno è toccato a Roquette che era leader nel 2021. L’azienda di Cassano si è posta l’obiettivo di dimostrare il proprio approccio sostenibile e di stimolare un dialogo costruttivo attorno al tema. L’incontro, svoltosi con lo stile di un piacevole talk condotto da Fabrizio Laddago di Radio Gold che lo ha trasmesso in diretta, ha visto la partecipazione della presidente di Confindustria Alessandria Laura Coppo, del direttore generale di “Roquette Italia” Daniele Dalla Pria, dell’amministratore delegato di “Novamont” Catia Bastioli, di Enrico Boccaleri e Enrico Ferrero dell’Università Orientale del Piemonte e di Marco Piccolo di Confindustria Piemonte.
Sono seguite le testimonianze in tema di sostenibilità aziendale di tre imprese della provincia: Eltek Group di Casale Monferrato, PPG Industries Italia di Quattordio e Smurfit Kappa Italia di Novi Ligure. «Nelle nostre imprese la sostenibilità è un driver di sviluppo – ha spiegato la presidente di Confindustria Coppo – che sta oriorientando i processi produttivi».
È un cambiamento radicale e di lungo periodo – ha affermato Daniele Dalla Pria, direttore generale di Roquette Italia, leader mondiale negli ingredienti di origine vegetale che conta 25 siti produttivi nel mondo, 8.670 dipendenti e più di 5.000 clienti – che richiede di modificare i processi produttivi, il sistema distributivo e le abitudini di consumo, per un più equo ed efficiente uso delle risorse naturali».
Marco Rezzani
