Si avvera il “sogno” di Renato Lisini
Il fotoamatore di Viguzzolo è tornato a fare scatti all’Oasi di S. Alessio
SANT’ALESSIO – «Sabato scorso per me è stata una giornata memorabile»: così esordisce Renato Lisini, ex geometra viguzzolese di 84 anni, ricordando l’episodio che nel giro di poche ore lo ha reso famoso sui giornali e sul web.
A scatenare l’interesse dei media è stato un suo sogno: quello di poter tornare a fotografare. A realizzarlo è stata Claudia Rocchini che lui definisce un “angelo”. Renato, che ama definirsi un fotoamatore e che ha collezionato più di 13mila scatti, da circa un anno, da quando una malattia lo ha costretto su una sedia a rotella, è ospite della Rsa di Borgarello. Non muoversi, però, non gli ha impedito di intrecciare legami e così, grazie a Facebook, ha conosciuto Claudia che come lui ama la fotografia naturalistica e le ha raccontato il suo desiderio. Quando le ha detto di essersi spesso recato nell’Oasi del WFF di Sant’Alessio per immortalare gli animali, Claudia ha subito pensato di lanciare un appello sui social per riportarlo in quel luogo che lui conosce molto bene. Grazie alla presidente della Croce Rossa di Pieve Emanuele e a due volontarie che hanno dato la propria disponibilità e grazie alla direzione della residenza per anziani, Renato è tornato a Sant’Alessio dove ad aspettarlo, insieme al figlio Stefano, c’erano i fondatori dell’Oasi, Harry e Antonia Salomon, giunti dalla Svizzera, Roberta Lucconi (nella foto con Renato), che gestisce il bar e alcuni amici. Renato per tutta la mattinata ha potuto scattare fotografie e condividere ricordi ed esperienze con altri fotoamatori e alla fine pranzare in compagnia con una gustosa grigliata. Nel suo passato, però, non ci sono solo foto naturalistiche ma anche di spettacoli teatrali, più di 150, e di volti noti immortalati sulla scena.
Adesso che le gambe non vanno più, resta sempre la volontà di fermare l’attimo in uno scatto e di continuare a sognare altre gite e altri momenti di condivisione della sua passione. Ad accompagnarlo c’è sempre la sua Nikon e per premiarlo della sua fedeltà, grazie a Marco Rovere, la Nital di Torino, gli ha inviato gadget in omaggio. Renato aspetta tutti sulla sua pagina Facebook.