«Concorsi pubblici che erano truccati»

Visualizzazioni: 822

Illeciti contestati dalla GdF a 8 dirigenti e funzionari di Asm Voghera e Asm Vendite e Servizi

VOGHERA – L’hanno definita la “concorsopoli vogherese”.
La Guardia di Finanza di Voghera ha contestato ieri a otto dirigenti e funzionari di Asm Voghera e Asm Vendite e Servizi illeciti che vanno dall’abuso d’ufficio alla turbativa d’asta e falso ideologico. La Guardia di Finanza, nell’ambito delle indagini dirette dal Sostituto Procuratore Paolo Mazza e coordinate dal Procuratore facente funzioni Mario Venditti, ha eseguito 6 misure cautelari – sospensione dall’esercizio di ogni pubblico ufficio o servizio – e numerose perquisizioni locali e informatiche, nelle province di Pavia, Milano, Brescia e Modena, nei confronti di altrettanti soggetti indagati e di due società a partecipazione pubblica. Tali misure cautelari rappresentano il culmine delle indagini delle Fiamme Gialle della Compagnia di Voghera nei confronti di 8 persone denunciate alla competente Procura della Repubblica di Pavia per gravi reati contro la Pubblica Amministrazione. Gli illeciti a vario titolo contestati sono induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, commessi da ex dirigenti, funzionari pubblici e professionisti nell’ambito di due concorsi “truccati” per l’assunzione del Responsabile Operativo e di ulteriori 13 impiegati tecnici e amministrativi a tempo indeterminato presso una società posseduta al 100% da una municipalizzata facente capo al Comune di Voghera. «Le indagini sulla “concorsopoli vogherese” – spiegano i militari – durate circa due anni, hanno inizialmente riguardato i componenti del Consiglio di amministrazione di una delle due società, con riferimento alla procedura di selezione di un dirigente che ricoprisse la carica di responsabile operativo a tempo indeterminato». I finanzieri hanno scoperto che tre ex dirigenti, in particolare la presidente, la vice-presidente e un consigliere d’amministrazione, hanno bandito il concorso per l’assunzione del direttore operativo predisponendo un avviso pubblico modellato sulle caratteristiche della persona da favorire, poiché i requisiti richiesti erano «palesemente riferibili alle esperienze lavorative dell’unico candidato presentatosi e futuro dirigente pubblico». Le indagini hanno portato alla luce «una sconcertante situazione di costante ingerenza di politici locali sulle procedure concorsuali per la selezione di dipendenti delle società municipalizzate vogheresi».

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *