“Cassinelli” chiude

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I ricordi di Cinzia, proprietaria della storica cartoleria in via Dante a Castelnuovo Scrivia

CASTELNUOVO SCRIVIA – Cinzia Cassinelli è cresciuta dietro al banco della cartoleria di famiglia in via Dante Alighieri, in braccio ai rappresentanti che mostravano cartelle e astucci a sua mamma Nella.

La castelnovese, che oggi ha 61 anni, nel 1979, all’età di 19, ereditava un negozio che è stato lo specchio del suo modo di essere e di porsi nei confronti di chi si affidava a lei per scegliere non solo tutto l’occorrente per la scuola, ma anche biglietti personalizzati, carta da regalo, penne, libri e segnalibri. «Sono stati 42 anni bellissimi quelli trascorsi in cartoleria – racconta Cinzia – e sono volati al fianco di mio marito Silvio e in compagnia dei miei clienti: sono grata per lo splendido rapporto che si è instaurato e, non appena avrò modo di mettermi, con calma, alla scrivania, scriverò su un quaderno tutti i messaggi che mi stanno arrivando in questi giorni, dalle persone più affezionate nel tempo a quelle che ho scoperto di recente. I miei bambini, le mie mamme, le maestre… sto vivendo emozioni molto forti ed è tutto merito loro».

La chiusura di questo negozio avrebbe potuto lasciare gli utenti del paese senza un punto di riferimento per la prenotazione dei libri scolastici ma Cinzia si è già messa in moto: «Ho segnalato alle due tabaccherie castelnovesi di valutare, se ne avessero il piacere, l’opportunità di occuparsene e sono contenta che qualcuno proseguirà in questo prezioso servizio».

Diplomata ragioniera, Cinzia ha sempre avuto testa e autentica passione per la cartoleria e per la storia di un settore che, in più occasioni, si è ritrovata a insegnare ai suoi stessi fornitori. Creativi allo stato puro, Cinzia e Silvio, autore di acquerelli e stampati dedicati agli scorci di Castelnuovo che sono autentiche opere d’arte, non hanno mai perso una fiera specializzata per curiosare e assorbire mode, tendenze e idee da sviluppare. «Ci portavamo a casa idee pure dai nostri piccoli viaggi che ci concedevamo nel periodo estivo e che erano forieri di nuove ispirazioni e scelte di allestimento per la cartoleria, che è arrivata a vendere pure delle ceramiche liguri e oggetti decisamente originali». La ditta Cassinelli è stata fondata come tipografia nel 1925 da Carlo, nonno di Cinzia, e chiuderà per sempre battenti la vigilia di Natale.

«Ho sempre sentito l’orgoglio e il peso di questo cognome – confessa Cinzia – e certo “mi viene il magone” a pensare che, fra poco più di un mese, non alzerò più la serranda di un luogo che ho profondamente amato, ma so anche che la vita continuerà a regalarmi altre gioie, a partire dalla mia famiglia e dalla possibilità di vedere più spesso mia figlia Giulia, che vive e lavora a Monaco di Baviera, insieme ai miei nipotini Matteo e Noah».

Alessandra Dellacà

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