“Terre d’Oltrepò”: Giorgi si ricandida

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C’è anche l’ex presidente della Cantina in corsa per le elezioni del 18 febbraio

BRONI – Non mancano i colpi di scena alla cantina “Terre d’Oltrepò”, che il prossimo 18 febbraio sarà chiamata al voto per il rinnovo dei vertici, dopo che il precedente Cda è stato sfiduciato dai soci. Tra i candidati alle elezioni, infatti, ci sarà anche l’ex presidente della cantina, Andrea Giorgi, che ha deciso di ripresentarsi, nonostante la sfiducia, accogliendo le sollecitazioni di un gruppo di viticoltori (tra cui, a quanto pare, anche molti che a fine gennaio avevano votato in opposizione al suo mandato).

«Molti soci, che avevano accordato la mia sfiducia, mi hanno richiesto di candidarmi come soggetto garantista contro l’arroganza dimostrata in assemblea e le lotte intestine per una poltrona. – spiega l’ex numero uno di “Terre” – Oltre al fatto che l’esito della sfiducia non sia basato su alcuna giusta causa, l’assemblea voluta e preparata ad hoc da alcuni facinorosi si è caratterizzata per una violenza verbale inaudita, una violenza che, per esempio, ha impedito ai consiglieri Mattia Affini ed Enrico Archili di manifestare i propri pensieri. Non ci è stata data la possibilità in modo chiaro e pacifico di esporre il nostro pensiero, le nostre rimostranze alla sfiducia e il nostro piano industriale come ci si aspetterebbe in un ambito assembleare. Nei giorni seguenti all’assemblea sono stato contattato da numerosi soci smarriti, spaventati per il grande caos. In risposta a questo grido di sgomento ho presentato la mia candidatura».

In totale, sono 20 i candidati per le consultazioni: quattordici della lista unitaria dell’Oltrepò, che fa riferimento ai soci che hanno promosso la sfiducia, tre dell’area vicina all’ex presidente Giorgi, due candidature autonome, svincolate da altri gruppi, e uno di diritto per i soci sovventori. Per la lista unitaria sono candidati Emilio Bosini, Valter Della Bianca, Enrico Bardone, Daniele Gabetta, Mario Cocchi, Giulio Romanini, Antonio Morini, Andrea Boni, Carlo Guarnaschelli, Davide Scabini, Davide Cristina, Alberto Fraschini, Stefania Covini, Fabio Bisi. Dell’area dell’ex presidente del Cda, invece, fanno parte, oltre allo stesso Andrea Giorgi, l’ex consigliere di amministrazione Carlo Ferrari e Paolo Boselli. C’è poi Paolo Piccinini, ex consigliere di “Terre” nel 2017 e presidente del consiglio comunale di Casteggio, candidatura autonoma dagli altri gruppi presentati, e ci riprova, sempre come autonomo, anche Fabio Marchesi, già candidato alle ultime elezioni del 2020. L’ultima candidatura, infine, è quella che spetta di diritto ai soci sovventori della cantina e si tratta di Alberto Cazzulani di Fondo Sviluppo.

Oliviero Maggi

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