Riunione del Vicariato di Tortona: insieme verso il Signore
Il 3 febbraio Mons. Marini ha iniziato il “suo viaggio” nelle realtà della Diocesi. Don Roberto Lovazzano ha presentato le parrocchie della zona
TORTONA – Nella mattinata di giovedì 3 febbraio si è svolto l’incontro dei presbiteri e dei diaconi del Vicariato di Tortona.
È stato il primo presieduto da Mons. Guido Marini dall’inizio del suo ministero in diocesi. Alle ore 9.30 nella Cappella dell’Episcopio la giornata è iniziata alla presenza del Signore con la recita della preghiera dell’Ora Terza e con un tempo di adorazione silenziosa e personale. Dopo il trasferimento nel salone della Caritas, don Roberto Lovazzano, Vicario Foraneo, ha salutato ufficialmente il vescovo a nome dei presenti e ha brevemente presentato la realtà del Vicariato, con la comunità pastorale del centro, la nuova parrocchia di san Bernardino, le altre due cittadine e tutti i piccoli paesi delle prima collina. Mons. Marini ha, poi, preso la parola per la sua riflessione. Partendo dalla pagina del vangelo del giorno, giovedì della IV settimana del Tempo Ordinario, ha richiamato la parola di Gesù che invita i suoi a stare con Lui prima di inviarli ad annunciare il Vangelo. Stare con Lui è l’atteggiamento fondamentale dei discepoli di tutti i tempi ed è la condizione fondamentale perché inizi ogni apostolato.
Il vescovo si è chiesto se i presbiteri sono capaci di stare con Lui, pena la perdita della gioia e della fecondità del ministero sacerdotale. Gli apostoli sono inviati, mandati ad annunciare il Vangelo custodendo e testimoniando la comunione.
Il secondo punto della riflessione è stato una serena analisi della situazione attuale, per certi aspetti faticosa ma assolutamente da affrontare in una prospettiva di fede, che consenta di vedere il Signore all’opera. Occorre ritrovare entusiasmo per percorrere vie nuove di evangelizzazione perché il Signore è risorto ed è vivo.
«Non siamo perdenti che indietreggiano, – ha detto – ma cercatori e scopritori di vie nuove per l’efficacia dell’annuncio».
A questo proposito Mons. Marini ha ribadito l’importanza del cammino già avviato delle comunità pastorali, intese non come un ritirarsi dal territorio, ma come un modo nuovo di presenza.
È importante crescere ancora e nuovamente nell’unità dell’agire pastorale, anticipando gli eventi e non subendoli passivamente e con rassegnazione.
In questo è fondamentale assumere uno stile sinodale, di dialogo, di collaborazione, di amicizia senza contrasti e abbandonando la pessima abitudine delle critiche sterili, dei pettegolezzi e dei contrasti.
Il Vicariato, dunque, è fondamentale, non solo come circoscrizione territoriale, ma come aiuto per essere sempre più comunità, dove, insieme, ci si prende cura del territorio e si favorisce la diversità dei ministeri e dei carismi. È seguito il dialogo fra i presenti.
I sacerdoti don Baldi, don Vanoi, don Lovazzano, don Curone e don Bergantin sono intervenuti presentando la situazione e cercando di corrispondere all’invito del Vescovo a camminare insieme, “in statu sinodali”, per un annuncio efficace capace di trasformare ogni cosa.
Dal discorso sono emersi i contorni della figura del Buon Pastore, fedele nel servizio ed esultante nella preghiera e nell’ascolto del Signore, con accanto figure significative di laici che possano essere ministri della Parola e annunciatori forti e coraggiosi del vangelo.
Il vescovo ha ascoltato, preso appunti e ha custodito tutto nel suo cuore di padre e pastore, perché la Chiesa cammini con rinnovato entusiasmo incontro a Cristo.
Al termine c’è stato il tempo per alcune comunicazioni sulle attività da realizzare nel prossimo futuro: il Sinodo, il rinnovo dei ministri straordinari della Comunione e il desiderio di iniziare l’adorazione eucaristica quotidiana a Tortona, i cui modi saranno a breve comunicati. La preghiera dell’Angelus ha chiuso l’incontro alle ore 12.30.
Nel pomeriggio Mons. Marini si è reso disponibile per incontrare i sacerdoti del Vicariato in un colloquio personale.
Don Claudio Baldi
