Il culto del santo nella storia diocesana

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TORTONA – In preparazione alla festa del 7 marzo, in cattedrale sono state presentate due interessanti conferenze storiche.

La prima, martedì 1° e la seconda giovedì 3 marzo, alle ore 21.

Don Maurizio Ceriani, direttore della Scuola Diocesana di Teologia e vicario episcopale per i religiosi e i diaconi permanenti, nella prima serata, intitolata “San Marziano tra storia e tradizione”, ha presentato la figura del fondatore della Chiesa tortonese che nel 75 d.C. giunse nell’allora Julia Dertona da Roma per annunciare il Signore Gesù e nel 122, durante la persecuzione dell’imperatore Adriano, vi trovò la morte. Fu, infatti, decapitato nel luogo dove oggi sorge una cappella, in area ex Dellepiane. Al primo incontro era presente anche il vescovo che, al termine ha ringraziato il sacerdote e ha recitato una preghiera con i numerosi presenti.

Il 3 marzo don Ceriani ha parlato dello sviluppo della comunità cristiana tortonese dopo l’editto di Costantino del 313, mettendo in luce la figura del vescovo sant’Esuperanzio, accompagnando gli uditori attraverso un viaggio nei primi secoli della Chiesa tortonese “tra arianesimo e fede nicena”, mettendo in evidenza il notevole ruolo che ebbe il santo nel permettere che prevalesse il credo niceno. Tra il pubblico vi erano anche il sindaco Federico Chiodi e il vice Fabio Morreale.

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