La candidata al Nobel per la pace ha origini novesi
Maria Elena Bottazzi ha creato il vaccino per i poveri
NOVI LIGURE – Alla cerimonia per la consegna dei Nobel 2022 ci sarà anche un tocco di “novesità”. La candidata a ricevere quello per la pace, insieme al collega Peter Hortez, è Maria Elena Bottazzi, che proviene da una famiglia originaria della zona di Novi Ligure.
La microbiologa è nata 56 anni fa a Genova, figlia di un diplomatico honduregno ed è tornata in Honduras quando aveva otto anni, nel Paese dove anni prima era emigrato il nonno paterno.
È co-direttrice del Centro per lo Sviluppo di Vaccini del “Texas Children’s Hospital” e docente al “Baylor College of Medicine” di Houston, e da 20 anni lavora con Peter Hotez per realizzare tecnologie che possano essere utilizzate anche in caso di emergenze sanitarie mondiali. Con lui ha sviluppato il “Corbevax”, un vaccino contro il Covid-19 che utilizza le tecniche dei sieri proteici ed è esente da diritti di brevetto; per questo può essere usato liberamente, soprattutto dalle popolazioni più povere del mondo.
La scienziata in un’intervista rilasciata alla Stampa ha dichiarato di essere orgogliosa delle sue origini. Lei, appena può, ama venire dai parenti che vivono a Stazzano e dalla sua famiglia che risiede a Genova, città che l’ha vista bambina. La richiesta di candidatura al comitato di Oslo per i due è partita da una deputata americana dell’area di Houston, che ha motivato così la sua richiesta: «Da anni lavorano per la fraternità tra nazioni e sono persone che il Premio No-bel per la Pace incarna e celebra».
Lunedì scorso la ricercatrice ha accettato l’invito dell’istituto “Ciampini-Boccardo” per tenere online una lezione del corso «Spazio alla Conoscenza» e ha raccontato ai ragazzi che «aiutare i paesi poveri è un privilegio davvero speciale».
Daniela Catalano