La preziosa presenza dell’A.C.

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Lunedì scorso Mons. Marini ha partecipato al consiglio diocesano dell’associazione

TORTONA – Lunedì 14 marzo il vescovo Mons. Guido ha incontrato il consiglio diocesano di Azione Cattolica presso il salone del Seminario. Un clima di gioia ha caratterizzato questo momento che è stato per tutti i membri uno spazio per presentarsi e raccontare di sé e del proprio impegno in associazione.

Dopo la preghiera iniziale, la presidente Giulia Silla ha donato al Vescovo, a nome di tutta l’Azione Cattolica diocesana, il Progetto Formativo «Perché sia formato Cristo in voi», nella versione aggiornata del 2020. A partire da questo e dalle parole rivolte nell’aprile del 2017 da Papa Francesco all’Azione Cattolica, la presidente ha aperto l’incontro con alcune considerazioni sulla vocazione laicale, l’impegno missionario e lo stile sinodale propri dell’associazione. In particolare, ha ricordato come l’A.C. sia espressione della Chiesa universale e locale e ha ribadito il naturale desiderio di vivere il cammino pastorale indicato dal pastore diocesano. A seguire sono intervenuti i vicepresidenti Adulti, Roberta Angeleri e Andrea Chiandotto, i vicepresidenti Giovani, Massimo Guerra e Irene Paoletti, la segretaria del Movimento Studenti (MSAC), Sara Limoncini e la re-sponsabile dell’ACR, Paola Garbagna, che hanno raccontato le esperienze proposte da ogni settore, articolazione e movimento e hanno sottolineato il desiderio di raggiungere sempre più persone attraverso le iniziative associative, incarnando, così, lo stile dei discepoli-missionari, sulla strada indicata dal pontefice Francesco. Gli assistenti, don Claudio Baldi e don Luca Ghiacci, hanno ringraziato per il loro servizio all’associazione e hanno raccontato la loro sincera vicinanza alla realtà dell’A.C. che li accompagna fin da quando erano ragazzi.

Il vescovo ha poi consegnato alcune indicazioni e sollecitazioni al Consiglio esprimendo innanzitutto vicinanza e gratitudine all’A.C. diocesana: centralità di Cristo, ecclesialità, servizio come grazia, chiamata alla santità, vicinanza all’uomo, missionarietà a partire dalle periferie, sono i cardini che l’associazione deve sempre mantenere vivi nel suo operato.

Le sfide, ha concluso Mons. Marini, sono quelle che riguardano la capillare presenza dell’associazione nel territorio e la sinodalità, impegno nel quale anche l’A.C. è chiamata a crescere come la Chiesa tutta.

Dopo un breve momento di confronto, il vescovo ha impartito la benedizione ai presenti e ha donato ancora un po’ del suo tempo per i saluti personali.

Giulia Silla

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