Sarà un «viaggio indimenticabile»

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Il 5 aprile in cattedrale il raduno degli adolescenti che il Lunedì dell’Angelo parteciperanno al pellegrinaggio a Roma dal Papa. Il saluto del vescovo con un messaggio audio

Tortona – Sono 195 i giovani della Diocesi che saranno a Roma il 18 aprile, Lunedì dell’Angelo, per condividere un incontro di ascolto e preghiera con Papa Francesco, insieme a circa 40.000 ragazzi provenienti da tutta Italia.

Martedì 5 aprile, alle ore 21, i partecipanti si sono ritrovati in cattedrale per pregare e per la preparazione dello zaino del pellegrino.

A loro don Cristiano Orezzi, responsabile della Pastorale Giovanile diocesana, ha ricordato che «si parte anche per ritornare e dare la carica, condividendo ciò che si è vissuto con chi non potrà partecipare».

“#Seguimi” è lo slogan del pellegrinaggio, che prevede un momento di dialogo fra il Santo Padre e gli adolescenti, seguito dalla Veglia di preghiera che avrà al centro l’ascolto e la meditazione del capitolo 21 del vangelo di Giovanni.

Con questa iniziativa «desideriamo incoraggiare e dare segni di speranza a chi si spende per la crescita dei ragazzi e a chi guarda alla comunità cristiana come custode di un futuro di vita che nasce dalla fede in Gesù risorto», ha spiegato don Michele Falabretti, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile, ricordando che «in questa logica, la scorsa e-state, è stato lanciato e consegnato il sussidio “Seme diVento”».

Il viaggio degli adolescenti non sarà un semplice raduno, ma un’esperienza di comunione fraterna, come spiega iconicamente il logo che raffigura un pesce (Ichtus in greco) formato da tanti cerchi azzurri disposti intorno alla croce-occhio. Con la sua forma vitale, nuota nel mare della storia degli uomini, solcando le onde con fiducia.

Il colore arancione della croce rimanda al sole del giorno di Pasqua, mentre i cerchi azzurri e- vocano tante piccole gocce d’acqua, memoria del Battesimo, fonte di unità.

Il vescovo Mons. Guido Marini, non potendo essere presente a causa del Covid, ha raggiunto i protagonisti con un messaggio audio di saluto nel quale ha sottolineato che quello a Roma «sarà certamente un viaggio indimenticabile» e ha augurato loro che l’incontro con il Papa rimanga scritto nella memoria e nella storia personale di ognuno. Ha poi ricordato quando, anche lui adolescente, aveva incontrato Giovanni Paolo II e la domanda che il Papa santo aveva fatto allora ai giovani: «Volete fare della vostra vita un capolavoro? Per farlo, fate entrare Gesù nella vostra vita!».

Mons. Marini ha invitato i presenti a fare proprie quelle parole e a ripetere ogni giorno, prima della partenza: «Gesù ti amo! Eccomi».

In questo modo si ha la certezza di accogliere Gesù nel proprio cuore, nell’attesa di vivere un appuntamento davvero importante.

Verso Roma, insieme, si va in cerca della risposta personale alla domanda: «Cosa cercate?».

Solo al ritorno si potrà scoprire cosa sarà cambiato in ciascuno…

Nel frattempo, mentre aumenta l’attesa per la partenza, non resta che dire: «Signore, eccoci, ti amiamo!».

Al termine dell’incontro, vedendo la luce accesa in Episcopio, i ragazzi, con don Cristiano, hanno deciso di chiamare il vescovo che si è affacciato alla finestra e, salutandoli con tanto affetto e gioia, ha augurato loro di fare un “buon viaggio”, tutti insieme, dal Papa.

Priscilla Santini

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