La chiesa di Arena Po compie 1.000 anni

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Era il 1022 quando fu dedicata a san Giorgio la cui festa ritorna in paese, dopo due anni di stop, a partire dalle celebrazioni del 23 aprile. È possibile lucrare l’indulgenza plenaria

di Paolo Morandotti

La comunità di Arena Po è in festa per il millenario della dedicazione a san Giorgio della chiesa parrocchiale. Per l’occasione la Penitenzieria Apostolica ha concesso l’indulgenza plenaria ai fedeli che, dal 23 aprile del 2022 al 23 aprile del 2023, visiteranno la chiesa e osserveranno le normali condizioni. Per tutto l’anno il giubileo di san Giorgio sarà accompagnato da una serie di eventi che ne approfondiranno gli aspetti religiosi e storici.

La storia

La tradizione, confortata dai documenti dell’epoca, fa risalire al 1022 la dedicazione della chiesa arenese. Essa segnò la vita del paese fin dalla sua nascita: si ipotizza, infatti, che la costruzione della chiesa di san Giorgio sia coincisa con il passaggio della pieve dalla diocesi di Piacenza a quella di Pavia, sotto la quale restò fino al 1817 quando fu incorporata nella ricostituita diocesi di Tortona.

La pianta ha tre navate, la maggiore di larghezza doppia rispetto alle minori, tutte terminanti in un’abside; ma della parte originale restano solo le due absidi minori, la prima campata e il campanile, il più antico della provincia di Pavia. Il resto fu ricostruito, presumibilmente all’inizio del XIII secolo, forse per danni subiti nel terremoto del 1177 o nella distruzione di Arena Po da parte della Lega Lombarda nel 1184.

Nel corso dei secoli numerosi interventi ne hanno modificato l’aspetto; solo nel 1930 la chiesa fu riportata alle linee originali con un attento restauro. Di tutte le costruzioni aggiunte nel tempo vennero conservate solo la cappella del Rosario, del 1622, e le costruzioni destinate a contenere il mantice dell’organo.

Ancora oggi san Giorgio rappresenta uno degli esempi di architettura romanica più interessanti dell’Oltrepò pavese e il suo fascino ci ricorda quotidianamente quanto sia importante la bellezza per avvicinarci a Dio.

L’inizio delle celebrazioni

Le celebrazioni si apriranno il 20 aprile con il triduo di preparazione alla festa di san Giorgio; le Sante Messe saranno celebrate da alcuni dei sacerdoti che hanno retto la parrocchia negli ultimi anni: mons. Gianfranco Maggi, don Francesco Favaretto e don Giorgio Cesena. L’anno del giubileo si aprirà il 23 aprile: dalle ore 10 sarà disponibile un confessore; la Santa Messa sarà alle ore 11.

Ritornerà, dopo due anni di sospensione per la pandemia, la tradizionale sagra, che dal 23 al 25 aprile accompagnerà la festa. Le altre iniziative in presenza non hanno ancora un calendario preciso: l’incertezza dovuta alla situazione sanitaria ha consigliato di procedere a vista, ma ogni evento sarà annunciato sul sito www.reinasumanum.it/sangiorgio.

Allo stesso sito, peraltro, si appoggiano alcune proposte che daranno modo di conoscere meglio la figura di san Giorgio e riflettere sulla sua attualità nel mondo contemporaneo.

Un anno di eventi

Un anniversario come questo non può limitarsi a iniziative locali, che rischiano di ridurlo a una sterile autocelebrazione: nella sua simbolicità porta in sé gli interrogativi che ogni uomo si pone davanti al trascorrere del tempo. Per questo sono in progetto eventi che, per così dire, allargano i confini di questo evento.

Alcuni, di impostazione classica, prevedono concerti e incontri sulla storia della chiesa di san Giorgio; altri, che si prestano a essere diffusi attraverso le nuove tecnologie di comunicazione, saranno disponibili sul sito indicato sopra.

Grazie alla collaborazione dell’Osservatorio Italradio, con il patrocinio della Comunità Radiotelevisiva Italofona, alcune radio estere dedicheranno un programma al culto di san Giorgio nel proprio territorio. La prima trasmissione è andata in onda l’11 aprile su Radio Capodistria e ha illustrato la festa di san Giorgio a Pirano; seguiranno i contributi di Radio Romania Internazionale e della Radio Vaticana, oltre a quelli della nostra radio diocesana Radio PNR. Tutti i programmi saranno disponibili online per essere ascoltati liberamente.

Alla vita di san Giorgio, invece, è dedicata una collezione di francobolli creata da Alessandro Fabbri, del Centro Italiano Filatelia Tematica, anch’essa già consultabile sul sito. È un modo originale e avvincente di accostarsi alla biografia del santo.

Infine, saranno aperti i “Cammini di San Giorgio”, una serie di percorsi ciclabili e pedonali che collegheranno la chiesa ai luoghi più significativi di Arena Po, con particolare attenzione agli edifici di culto che nel territorio arenese sono numerosi.

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