È grande solo chi è umile davanti a Dio
L’Eucaristia in cattedrale il 25 aprile in onore di S. Marco
TORTONA – Lunedì 25 aprile, in cattedrale, alle ore 9, il vescovo Mons. Guido Marini ha celebrato la S. Messa nella ricorrenza di San Marco evangelista. All’inizio ha salutato e dato il benvenuto al sindaco Federico Chiodi, alle autorità civili e militari, al vice sindaco dei ragazzi, Raul Tepidino e a tutti i presenti che ha invitato a pregare per la pace in Ucraina e nel mondo, nel ricordo dei caduti di tutte le guerre. «La nostra preghiera – ha detto – si rivolge al Signore per il tramite di san Marco perché ci aiuti soprattutto ad essere cristiani veri anche nella preghiera per la pace e per tutti i defunti». Nell’omelia ha posto l’accento sull’esortazione che l’apostolo Pietro rivolge alla comunità cristiana nella sua Lettera: «Umiliatevi sotto la potente mano di Dio». «L’uomo si umilia, secondo San Pietro, – ha spiegato il vescovo – nel momento in cui si riconosce creatura e figlio davanti a Dio e, dunque, fa verità su se stesso. Umiliarsi sotto la potente mano di Dio significa essere veri e per questo essere nella gioia autentica, realizzare compiutamente la propria umanità. Significa riconoscere l’esigenza di un Dio che è salvatore».
Le parole di san Pietro introducono «nella strada che porta alla vita vera». Dio, infatti, ha concluso Mons. Marini, «non ci toglie e non ci priva della nostra umanità». «Soltanto chi è piccolo e umile davanti a Dio è davvero grande; con Dio tutto è possibile e siamo davvero grandi».
Al termine della Messa, dopo la benedizione, si è snodato il corteo per la commemorazione dei Caduti.