I benemeriti di Broni

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Le benemerenze di San Contardo a Maurizio Campagnoli, Roberto Calatroni e l’opera pia “Pane di Sant’Antonio”

BRONI – Maurizio Campagnoli, Roberto Calatroni e l’opera pia “Pane di Sant’Antonio” sono i benemeriti 2022 del Comune di Broni. La cerimonia di consegna delle benemerenze di San Contardo si è svolta la scorsa settimana nella sala consiliare del municipio. «Si tratta di tre candidature di altissimo profilo umano e sociale, che rappresentano un messaggio di alto valore per tutti: in un momento di difficoltà e di individualismo crescente, ci sono ancora tanti uomini e donne che si impegnano nel bene comune a favore della comunità» – ha detto Marco Rezzani, a nome dei membri della commissione benemerenze, formata anche dal sindaco Antonio Riviezzi, da Pietro Alberto Merlini, Giusy Vinzoni e Paola Cai.

Il riconoscimento al dottor Maurizio Campagnoli è stato assegnato per il suo ruolo di direttore sanitario del centro vaccinale di Broni-Stradella, attivo fino allo scorso 31 marzo nella palestra di piazza Italia, dove sono state somministrate oltre 30.000 dosi di vaccino anti Covid a cittadini dell’Oltrepò, ma anche di fuori provincia e regione: «Con orgoglio ho fatto parte di questo centro – ha commentato Campagnoli – perché insieme a circa 300 persone abbiamo creato una squadra fantastica e abbiamo dimostrato che c’è ancora tanta voglia di fare volontariato e aiutare gli altri». Roberto Calatroni, presidente dell’Avis dal 2013 al 2021, invece, è stato premiato per l’impegno nel salvare dalla chiusura l’ex ospedale Arnaboldi, ora Casa di comunità, grazie a una mobilitazione di cittadini, associazioni e 13 Comuni, che ha consentito di raccogliere oltre 4.300 firme. Il salvataggio dell’ex ospedale ha permesso di portare avanti anche l’attività dell’unità di raccolta sangue. «Insieme al Comune e alle altre associazioni del paese siamo riusciti a tenere aperto l’ospedale, che ora fortunatamente viene rivalutato per altri scopi. – ha ricordato Calatroni – È stato un lavoro immane di presenza sul territorio, ma alla fine ce l’abbiamo fatta». Elisa D’Auria, infine, ha ritirato la benemerenza per l’associazione caritatevole Pane di Sant’Antonio, anche a nome delle altre volontarie Rita, Eugenia, Milena, Pinuccia, Mariangela, Vanda, Cristina, Chiara, Emanuela: «Tante persone si rivolgono a noi per aiuti alimentari, ma anche per amicizia. – ha spiegato – A loro consegniamo un gesto di presenza per non farle sentire sole, cerchiamo di esserci con il cuore perché è questo il vero senso dell’amore cristiano». Durante la cerimonia sono intervenuti anche i consiglieri Edoardo Depaoli e Mara Scagni e ha portato un saluto il parroco di Broni, monsignor Mario Bonati.

Oliviero Maggi

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