Reliquiari, libri e documenti sulla vita di San Marziano
Al Museo Diocesano l’esposizione dedicata al nostro patrono, realizzata dall’Ufficio Beni Culturali. L’inaugurazione venerdì 13 maggio alle ore 18
Venerdì 13 maggio, alle ore 18, nel salone conferenze del Museo Diocesano sarà inaugurata la mostra San Marziano, patrono di Tortona 122-2022.
In occasione dei 1900 anni dal martirio del nostro patrono, l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi propone una mostra che prevede l’esposizione di reliquiari di proprietà delle parrocchie, di libri e documenti conservati nel Polo Culturale diocesano (Archivio Storico e Biblioteca) e di alcune opere particolarmente significative richieste in prestito alle Diocesi vicine, che attestano la diffusione del culto di San Marziano anche al di fuori della comunità tortonese.
Nei locali del Museo Diocesano sono già presenti opere raffiguranti il Santo patrono, come la grande tela con Il martirio di San Marziano,firmata da Giovan Battista Tassinari nel 1606, che fa parte delle collezioni permanenti del Museo, accanto alla quale verrà temporaneamente esposto un interessante dipinto che arriva dal Museo Diocesano di Fossano, con San Marziano inginocchiato, in ricchi abiti vescovili, eseguito tra il 1630 e il 1631 da Giovanni Antonio Molineri, pittore nativo di Savigliano, che mostra anche in quest’opera la sua adesione ai modelli caravaggeschi.
Al consueto percorso museale andrà eccezionalmente ad aggiungersi lo spazio della Cappella del Seminario, dove saranno esposte preziose suppellettili, come il bellissimo busto in rame argentato databile al sec. XVII, di proprietà della parrocchia di San Marziano a Mede, eccezionalmente concesso in prestito per la mostra.
Ad attestare la diffusione del culto di San Marziano concorrono anche alcuni volumi antichi custoditi nella Biblioteca diocesana, a iniziare dal manoscritto A, detto Antifonario di San Marziano, databile al sec. XIV, contenente il “Proprio” dell’ufficio del protovescovo di Tortona, con una bella iniziale miniata che lo raffigura.
Mentre tra le Cinquecentine spicca la copia stampata a Roma nel 1586 del Martyrologium Romanum, il più importante elenco di santi della Chiesa cattolica, che alla data del 6 marzo ricorda il vescovo e martire San Marziano di Tortona; anche l’opera che Luigi da Milano compose nel 1599, Historia della vita, martirio e morte di S. Marziano e di Santo Innocentio, dimostra come le figure dei primi vescovi di Tortona abbiano contribuito a plasmare l’identità della Chiesa e della cultura tortonese.
Anche dalla documentazione conservata nell’Archivio Storico Diocesano sono emerse notizie interessanti sul culto delle reliquie del Santo (autentiche, verbali di ispezione e ricognizione) e sul lezionario anticamente in uso nel giorno del Santo Patrono della Diocesi.
Inoltre è esposta per la prima volta una pergamena datata 1148, con un sigillo aderente raffigurante San Marziano con le insegne vescovili.