Un’ottima annata per il Derthona

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La conferenza alla fine del campionato di basket

TORTONA – Un’annata strepitosa, andata nel modo migliore che si potesse immaginare, a dimostrazione del fatto che il Derthona non si trova in Serie A per caso e non è una di quelle neo promosse che dopo un anno retrocedono dalla massima categoria.

Per la Bertram Derthona il primo anno in Serie A si conclude con tante soddisfazioni: il quarto posto in campionato, la semifinale in Supercoppa italiana, la finale di Coppa Italia e soprattutto la semifinale scudetto contro la fortissima Virtus Bologna, con il tutto esaurito al PalaFerraris.

«E proprio questa partita vuole essere per noi non un punto di arrivo ma una nuova partenza», ha dichiarato il presidente Marco Picchi nella conferenza stampa conclusiva della stagione 2021/22, che si è svolta in municipio martedì 7 giugno, alla presenza del sindaco.

Federico Chiodi si è complimentato per i risultati sportivi e per l’organizzazione societaria, capace di portare il nome di Tortona a livelli nazionali e con ambizioni europee, facendo sinergia anche con tante attività economiche e sociali del territorio.

«Il punto di partenza deve essere quella partita, – ha aggiunto Picchi – sia per quanto mostrato in campo, cioè costringere la squadra più tecnica forse mai vista in Italia a dare il suo meglio per superarci, sia per quanto visto sugli spalti, con tutta la forza che i nostri tifosi e la nostra città hanno saputo infonderci». Casale Monferrato resterà ancora la sede delle partite casalinghe, in attesa che sia ultimata la Cittadella dello Sport in fase di costruzione a Tortona, co-me ricorda l’amministratore delegato Ferencz Bartocci: «È l’altro principale tassello, accanto al consolidamento societario e al lato sportivo. A breve saranno completate le strutture di allenamento e gli spogliatoi, mentre il palazzetto da 3000 posti dovrebbe essere ultimato in tempo per disputarvi la stagione 2023/24. A giorni comunque faremo altri annunci che riguardano questo progetto».

Un aspetto a cui l’amministratore delegato bianconero si dedicherà sempre più compiutamente; è stata infatti ufficializzata la nomina di Giacomo Carrera come club manager. Sul lato tecnico è già ufficiale da diversi mesi la conferma per altri due anni dell’allenatore Marco Ramondino, che parallelamente seguirà anche il nuovo incarico di selezionatore della Nazionale Under 23.

Per la squadra, la continuità sarà l’aspetto principale: già confermati Tavernelli, Severini, Filloy, Sanders, Cain e soprattutto gli ambitissimi Macura e Daum, due giovani americani la cui volontà di rimanere al Derthona e l’intenzione della società di trattenerli sono segnali lanciati al basket nazionale di come Tortona possa essere il luogo ideale di crescita e di ambizione.

Stefano Brocchetti

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