L’Asmt accoglie il vescovo Guido
Giovedì scorso la Messa nella società tortonese
TORTONA – Giovedì 9 giugno le società Asmt Tortona e Gestione Ambiente hanno vissuto una giornata particolare perché il vescovo Mons. Marini, per la prima volta, ha celebrato la Santa Messa nella sede tortonese. Per lui è stata l’occasione per conoscere le due realtà cittadine al servizio della comunità. A organizzare il momento di preghiera sono stati i dipendenti delle due società, con il valido aiuto di Maddalena Baraldi, ex impiegata, che si è adoperata per contattare gli ex amministratori e gli ex lavoratori.
Tutti insieme hanno preparato l’altare e la preghiera dei fedeli, mentre due colleghi di Gestione Ambiente hanno anche costruito una croce fatta con materiali di recupero e appesa dietro all’altare.
Il vescovo è stato accolto dal sindaco di Tortona Federico Chiodi e dalle autorità presenti: l’onorevole Rossana Boldi, il consigliere regionale Domenico Ravetti, il vicesindaco Fabio Morreale, il sindaco di Villaromagnano Luciano Massimo Pavese, la vice sindaca di Pontecurone Alessandra Montini, il primo cittadino di Pozzolo Formigaro Domenico Miloscio e il presidente del Consiglio comunale di Novi Ligure Oscar Poletto.
Per il Consiglio di Amministrazione di Asmt Tortona c’erano la presidente Felicia Sirianni, i consiglieri Massimo Maiola, Alice Fossati e Marco Sartori; per Gestione Ambiente il presidente Pier Paolo Civeriati, la vice Maria Rosa Porta, l’amministratore delegato Silvio Mazzarello, i dirigenti Massimo Crocco e Marco Peretti.
In rappresentanza dell’Amministrazione di Asm Voghera sono intervenuti Maurizio Cuzzoli direttore generale, Rosanna Martinotti responsabile dei Servizi segreteria e affari generali e Fabrizio Raina responsabile del personale.
Dei precedenti amministratori di Asmt Tortona hanno presenziato Ennio Radio, Gianfranco Semino, Marco Gatti, Francesco Marguati, Vittorio Pensa, Gianluca Bardone, Alberto Balduzzi, Giorgio Bailo e Francesco Barra (Formula Ambiente), insieme ad altri componenti delle amministrazioni passate. Paola Sala, segretaria di direzione, all’inizio della Messa, ha letto un messaggio di saluto e di benvenuto al vescovo da parte di tutti i presenti.
Nell’omelia Mons. Marini ha messo in evidenza due parole fondamentali: preghiera e carità. E prendendo spunto dalla croce realizzata dai dipendenti ha sottolineato co-me «quel legno è il segno dell’a-more del Signore che ci salva.
Perché per quella croce il peccato e il male possono essere sconfitti».
Ha esortato i presenti a guardarla e a ricordare, con gratitudine e gioia, che la carità di Dio salva la vita e, nella misura in cui essa è portata negli ambienti quotidiani, contribuisce alla salvezza del mondo. «L’ambiente di lavoro dove la gente prega e ama, – ha affermato – diventa più bello, più umano, vero e alla fine anche più significativo e importante per l’intera comunità. Parlare di preghiera e di amore non distoglie dal nostro lavoro, anzi. Chi prega e ama lavora meglio e lavora di più». Al termine Mons. Marini ha ringraziato tutti per l’impegno profuso e anche i tre chierichetti figli di dipendenti e ha poi salutato singolarmente le persone. A lui è stato donato un libro e un cubo in vetro con all’interno un crocifisso tridimensionale, mentre a don Paolo Padrini e a don Claudio Baldi, che lo accompagnavano, una crostata fatta dalle cuoche delle mense scolastiche gestite da ASMT. È seguita la visita all’azienda.
Daniela Catalano