Archeologi del futuro dall’Idaho a Libarna

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La “Boise State University” ha inviato 5 studenti nel sito di Serravalle Scrivia per il “Libarna Urban Landscape Project”. I giovani studiano e conoscono il territorio

Venerdì 15 luglio a Serravalle Scrivia è stata presentata l’edizione 2022 di LULP, acronimo di “Libarna Urban Landscape Project”, promosso dalla “Boise State University” dello Stato dell’Idaho, in collaborazione con le amministrazioni di Serravalle e Arquata.

Dal 2016 l’ateneo americano collabora con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo nell’attività di studio e ricerca sull’analisi dell’evoluzione urbanistica e della cultura materiale della città romana di Libarna.

Quest’anno, dopo la pausa forzata a causa della pandemia, sono giun-ti dall’Idaho 5 studenti che portano avanti un progetto importante: Libarna ha un ruolo fondamentale come fenomeno culturale preso in esame nelle aule americane di Archeologia.

L’attività non sarà, solo, quella di ricerca tecnologica in vista di e-ventuali futuri scavi con strumenti ultramoderni, ma un tentativo di realizzare una sorta di catalogazione e digitalizzazione in 3D dei reperti dell’area museale dedicata a Libarna presente nelle sale del municipio di Serravalle e proveniente in parte da un legato del fondo “Santo Varni” e in parte dal patrimonio della Società Filodram-matica Novese ricevuto in eredità da Gianfrancesco Capurro.

Nell’area museale del Comune di Serravalle Scrivia è previsto il rilievo grafico e fotografico dei reperti della “Collezione Capurro”, con l’obiettivo di creare una galleria virtuale all’interno di un sito internet dedicato, permettendo una fruizione di tipo immersivo.

Situata tra le moderne città di Serravalle Scrivia e Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria, la colonia di Libarna fu fondata nel II secolo a.C. in una zona con molteplici strati di influenza, non solo romani ma anche gallici ed etruschi. Nella giornata di venerdì sono state illustrate le varie fasi del lavoro, alla presenza del sindaco di Serravalle, Luca Biagioni. Melania Cazzulo, archeologa, coordinatrice dell’iniziativa e volontaria di Libarna Arteventi, l’associazione impegnata nella valorizzazione del-

l’area museale Libarna all’interno del Comune, Simone Lerma, funzionaria archeologica della Soprintendenza e gli insegnanti america-

ni e Nicole Inghilterra, curatrice del progetto, hanno spiegato le motivazioni del lavoro per la tutela e la valorizzazione dei reperti.

A Katie Huntley è toccato il compito di relazionare su LULP ieri e oggi. Joseph Bradsaw e Zoe Stave hanno reso nota l’importanza del rilievo, tra vecchi e nuovi strumen-ti e infine Alexis Christensen ha annunciato le prospettive future.

Il LULP propone la combinazione tra la ricerca e una scuola sul cam-po funzionante che offre agli studenti l’opportunità di apprendere competenze dirette, di contribuire alla ricerca archeologica all’avanguardia e di far parte di un’esperienza culturale all’estero.

I 5 studenti, ospitati dal Comune di Arquata, sono già all’opera e per loro è stato pensato un percorso di conoscenza approfondita del territorio nelle pause degli scavi.

Il gruppo è più piccolo rispetto al passato ma dimostra la rilevanza di un’area archeologica in larga parte ancora da scoprire e capace di riservare molte e interessanti sorpre-se. Fondamentale è il sostegno del Comune di Serravalle Scrivia e dell’associazione “Libarna Arteventi”.

Daniela Catalano

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