Buone notizie per la “Campari”

Lo stabilimento raddoppia la superficie industriale

NOVI LIGURE – Se sul fronte ex “Ilva” e “Pernigotti” regna l’incertezza, con due fabbriche simbolo dell’intero territorio che navigano in acque tempestose, buone notizie arrivano, invece, sul versante “Campari”, colosso nazionale nella produzione di bevande alcoliche. Lo stabilimento locale, situato nella zona industriale della città, raddoppierà la propria superficie passando da circa 40.000 metri quadrati ad 80.000.

Un grande salto in avanti per una realtà ormai consolidata che conta 170 dipendenti e che vanta tre linee di imbottigliamento spumanti e vermouth che portano i nomi dei brand più noti sull’intero panorama tricolore.

Un allargamento che porterà al rafforzamento delle linee di “Aperol” e “Campari”.

Uno stabilimento attento anche alla sostenibilità ambientale, grazie all’installazione di impianti fotovoltaici all’avanguardia sulle proprie strutture che provvedono al fabbisogno energetico riducendo costi e impatti. «L’investimento generale è di circa 50 milioni di euro, di cui l’80% su Novi e il restante sullo stabilimento di Canale, nel cuneese. – commenta Tiziano Crocco, segretario provinciale Uila Uil – L’azienda rivolge grande attenzione a noi sindacati. Sarà superato il contratto interinale a favore del “contratto Campari”.

L’interinale, al massimo, potrà essere usato solo per eventuali picchi di lavoro.

Al momento non abbiamo cominciato a discutere di eventuali nuove assunzioni, anche se nel recente passato sono avvenute in maniera consistente».

Luca Lovelli