Broni, nei giorni scorsi l’incontro tra il sindaco e il presidente della Provincia
Comune e Provincia a caccia di fondi per il nuovo liceo
BRONI – Comune di Broni e Provincia insieme per trovare i fondi necessari a costruire il nuovo liceo. Lo hanno ribadito il sindaco Antonio Riviezzi e il presidente dell’amministrazione di piazza Italia, Giovanni Palli, in un recente sopralluogo sull’area, lasciata libera dalle ex scuole elementari, dove sorgerà la nuova scuola superiore. All’incontro era presente anche la consigliera comunale con delega alla Cultura, Mara Scagni, in rappresentanza delle istituzioni scolastiche.
«Ringrazio il presidente Giovanni Palli per la sua presenza a Broni, ma soprattutto per averci confermato, in completa sintonia con i nostri desideri e il nostro impegno, che la realizzazione dell’opera è prioritaria anche per l’ente da lui presieduto. – ha commentato il sindaco Riviezzi – L’attuale liceo è l’ultimo edificio pubblico contenente amianto ancora utilizzato in città. Come amministrazione continueremo a lavorare per raggiungere l’obiettivo di azzerare la presenza di amianto sul territorio: lo dobbiamo a tutta la cittadinanza, alla memoria di chi non c’è più e ai parenti delle tante, troppe vittime di una delle vicende più dolorose della nostra storia. Oggi più che mai è incoraggiante avere la Provincia di Pavia al nostro fianco in questo cammino di dignità e riscatto».
L’idea è quella di convocare a settembre un tavolo tecnico, presieduto dalla Provincia, per valutare tutte le strade possibili per recuperare i finanziamenti per il liceo, dopo che il bando del Pnrr è andato a vuoto: per costruire il nuovo liceo servono 9 milioni di euro mentre il Comune ha già a disposizione 2 milioni di fondi ministeriali per la bonifica della vecchia struttura.
«Il liceo resta una priorità della Provincia, non a caso nel bando Pnrr era stata l’unica scuola che avevamo presentato. – ha ribadito il presidente Palli – Si tratta di un’opera importantissima e fondamentale e non perderemo tempo, cercando di partire da Roma per trovare le risorse necessarie e chiudere il prima possibile questo triste capitolo come meritano tutti i cittadini di Broni».
Oliviero Maggi
