Aree verdi e parchi: al via i lavori
Il Comune investirà 200 mila euro per valorizzare gli spazi per il tempo libero di bambini e adulti
TORTONA – Nei prossimi mesi il Comune intende realizzare un’ampia serie di lavori per la riqualificazione delle aree verdi e urbane adibite a parco giochi nei quartieri della città.
È stato elaborato dagli uffici comunali il progetto esecutivo, che prevede l’investimento di 200 mila euro complessivi e in questi giorni è in uscita il bando per individuare le aziende che andranno a eseguire i lavori, al fine di rendere tali aree più confortevoli, sicure, curate e fruibili.
Gli interventi interesseranno i giardini pubblici Giacomo Matteotti, situati all’interno del rione “Oasi”, le aree “Luigi Silvi” e i giardini di via Domenico Pattarelli nel quartiere “San Bernardino”, l’area giochi in viale Giovanni Amendola sul Castello e i giardini di “Porta San Quirino” in corso Leoniero.
Nell’area “Matteotti” si provvederà alla sostituzione di un gioco a “castello multifunzionale” ormai deteriorato e non più a norma, attualmente utilizzato da bambini di età compresa tra 2 e 10 anni.
Nell’area “Silvi” sarà sostituita la pavimentazione del campo da calcetto e la recinzione, con la realizzazione di un campo “multisport” per calcio e basket, inoltre saranno sostituiti alcuni giochi non più a norma; presso i giardini di via Pattarelli e nell’area giochi di viale Amendola si procederà con la riqualificazione delle attrezzature ludiche ormai deteriorate e non più a norma. Infine, nei giardini di Porta S. Quirino che ospitano i monumenti ai Caduti Partigiani e quello dedicato a Giuseppe Romita, saranno predisposti interventi di rifacimento dell’impianto di irrigazione e la piantumazione di specie arboree resistenti. Dopo l’aggiudicazione, la durata dei lavori previsti è di circa 3 mesi. «Con questo importante progetto puntiamo a riqualificare le principali aree verdi comunali cittadine – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Galvani (nella foto) – i lavori previsti riguarderanno in particolare le aree giochi per bambini che negli anni erano state già oggetto di numerosi interventi, soprattutto per la riparazione delle strutture danneggiate dall’usura e da atti vandalici.
Inoltre molte di queste non sono più adeguate alle normative vigenti e alle esigenze dell’utenza».
Stefano Brocchetti