“Addio monti. Montagne giovani, nuove opportunità per il futuro”
A Grondona dal 16 al 18 settembre il XXXII convegno autunnale degli “Incontri Tra/Montani – ITM”
Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 settembre Grondona, che fa parte dell’Unione Montana Valli Borbera e Spinti insieme ai comuni di Borghetto di Borbera, Stazzano e Vignole Borbera, ospiterà la XXXII edizione del convegno autunnale “Incontri Tra/Montani – ITM” sul tema “Addio monti. Montagne giovani, nuove opportunità per il futuro”.
Gli “Incontri tra Montani – ITM” nascono nel 1990 tra associazioni culturali della Valle Camonica e della Val Trompia. Dalla constatazione di una scarsa comunicazione tra le valli e dalla lettura delle grandi difficoltà nelle quali la montagna si trova è nata l’idea di un convegno annuale che cominciasse a creare una rete di relazioni non istituzionali fra gruppi operanti nelle Alpi italiane, svizzere, austriache, francesi con l’intento di favorire la reciproca conoscenza, la collaborazione, lo scambio di analisi e di possibili proposte.
Nel termine “Tra/montani” c’è un doppio significato: la necessità dell’incontro e la coscienza del tramonto di una civiltà che è stata al centro dell’economia preindustriale poiché tutte le “macchine” medioevali necessitavano dell’energia prodotta dalla caduta dell’acqua.
Il Gruppo ITM al quale aderiscono permanentemente la Valle Camonica, le Valli Giudicarie, la Val di Sole, la Valtellina, la Val Seriana, la Val Cavallina, la Carnia, la Val Verzasca, non ha una sede ufficiale, né uno statuto. È una realtà autogestita, spontanea e libera.
Il convegno di Grondona sarà caratterizzato da momenti di studio e riflessione su tematiche di interesse comune delle località collinari, appenniniche e montane e vedrà il coinvolgimento delle realtà economiche e produttive dei territori dei paesi facenti parte dell’Unione Montana Valli Borbera e Spinti, quali Grondona, Borghetto di Borbera, Stazzano, Vignole Borbera e delle scuole. Le giovani generazioni saranno protagoniste dei laboratori, in collaborazione con le persone che abitano il territorio, dedicati ad argomenti sociali e ambientali e gli insegnanti potranno partecipare seguendo un corso di aggiornamento.
Venerdì 16 settembre si terrà l’accoglienza presso il Museo Naturalistico di Stazzano, nel parco di Villa Gardella, con degustazione di prodotti locali, visita a realtà culturali, socio-economiche del territorio, cena conviviale e conferenza di apertura. Sabato 17 a Grondona gli interventi dei relatori delle associazioni culturali ospitate e locali, gli stand di prodotti tipici, i laboratori artigianali e didattici, la mostra fotografica e di pittura, mentre domenica 18 settembre sarà proposta un’escursione in una località di Borghetto di Borbera e la visita a un’azienda di Vignole Borbera, prima del pranzo conviviale e dei saluti.
Il convegno vuole favorire il confronto tra le persone che vivono nel territorio e le persone che lo studiano e per questo saranno presenti numerosi professionisti del settore, docenti universitari, antropologi. Si intende anche promuovere lo scambio culturale tra realtà affini tramite la condivisione di progetti già realizzati riguardo le attività economiche e l’incremento del flusso turistico. È stata voluta la partecipazione delle Scuole del territorio affinché gli alunni possano scoprire radici e identità, rafforzare il legame con la propria terra, il senso di appartenenza, l’amore per la cultura, le opere, le bellezze naturali e paesaggistiche dei posti in cui vivono.
L’incontro, organizzato dall’associazione “Amici dell’Arte di Serravalle Scrivia”, dal comune di Grondona insieme agli altri comuni dell’Unione Montana e dagli “ITM – Incontri Tra/Montani”, vedrà la partecipazione in veste di relatori di Filippo Barbera (professore di Sociologia Economica presso il Dipartimento CPS dell’Università di Torino, dove insegna Teoria sociale applicata), Giovanni Teneggi (direttore generale di Confcooperative Reggio Emilia), Lina Maria Calandra (professoressa associata dell’Università degli Studi dell’Aquila), Francesca Campora (general manager Fondazione Edoardo Garrone che da anni si occupa del Progetto Appennino per le imprese under 40), Luca Mercalli (meteorologo, climatologo, divulgatore scientifico e accademico italiano), Annibale Salsa (antropologo ed esperto conoscitore delle Alpi e dell’Appennino ed ex docente di Antropologia filosofica e Antropologia culturale all’Università di Genova), Silvia Rovere e Giacomo Lombardo (sindaco e vicesindaco di Ostana (CN) borgo esempio di rigenerazione montana e sostenibilità) e Antonella Spagnoli (presidente associazione culturale La Sermenza di Val Sermenza).
Ampio spazio avranno operatori locali delle valli Borbera e Spinti che con il loro lavoro e spirito di iniziativa hanno recuperato aree abbandonate e attività che ormai si erano perdute, nonché portato nuove idee per rivitalizzare e creare attrattività in luoghi che vivono, come altre realtà più grandi e complesse, le forti criticità tipiche delle valli alpine, quali lo spopolamento, il rischio della perdita dei servizi, la progressiva riduzione della superficie agricola, la mancanza di prospettive lavorative concrete per i giovani. Per info si può scrivere a: associazioneamicidellarte@gmail.com.
(illustrazione di Maurizio Immovilli)