E Novi torna a produrre i famosi gianduiotti
Alla Pernigotti è ripresa l’attività lavorativa. Domani il passaggio finale al gruppo Jp Morgan
NOVI LIGURE – Buone notizie in casa Pernigotti, sempre più vicina a un ritorno negli scaffali dei supermercati in vista della prossima stagione natalizia.
Negli scorsi giorni, infatti, è ripartita la produzione, con gli operai già al lavoro su due turni e con le materie prime in arrivo che stanno aumentando. «È già iniziata la formazione per i dipendenti (per la quale la nuova proprietà investirà 150mila euro). – sottolinea Tiziano Crocco, segretario provinciale Uila Uil – Per il momento, tanto di cappello per come stanno andando le cose. I volumi di produzione dipenderanno dalle quantità di materie prime in arrivo». Un ottimismo reale dopo la cautela delle scorse settimane, anche quando le trattative per il passaggio delle quote societarie dai Toksoz a Jp Morgan sembravano ben indirizzate.
Oltre a praline, cremini e torroni, dalla fabbrica stanno uscendo anche i tanto amati gianduiotti, storico prodotto di punta dello stabilimento novese.
Per chiudere il cerchio manca ancora il closing, previsto per domani, 30 settembre.
Un passaggio formale ma fondamentale che sancirà l’addio alla drammatica gestione turca a favo- re di una realtà ben più solida e che sta già dimostrando con i fatti la propria serietà. La strada sembra, finalmente, spianata.
A Novi sarà realizzata la quasi totalità del cioccolato, a eccezione delle uova che usciranno dall’a- zienda Walcor di Cremona, già inglobata in passato da Jp Morgan.
Il colosso statunitense investirà in città oltre 4 milioni di euro, tutelando le forze occupazionali attualmente presenti.
Una cifra importante che comprende anche una rilevante quota di circa 750mila euro dedicata alla pubblicità. Il piano industriale ha convinto anche il Ministero del Lavoro, che la scorsa settimana a- veva concesso la proroga di un anno di cassa integrazione. Dopo una vertenza sindacale durata 4 anni, anche gli operai possono finalmente guardare al futuro con maggiore serenità.
Luca Lovelli
