Il “Quarto Stato” a Marco Bellocchio

A Volpedo consegnato il premio

VOLPEDO – «Marco Bellocchio ha donato luce e speranza al cinema italiano con una regia capace di coniugare la potenza dell’immagine al racconto della società che premia per il cambiamento. Il valore etico, sociale, civile e politico della sua opera si sostanzia nella rappresentazione con “forme vere” (nella accezione pellizziana) di fatti e situazioni della realtà contemporanea»: è stata questa la motivazione con cui è stato assegnato al regista cinematografico il premio “Quarto Stato”, sabato scorso, a Volpedo. Il conferimento del prestigioso riconoscimento, giunto alla 12^ edizione, è stato deciso dal direttivo dell’associazione “Pellizza da Volpedo”, presieduta da Aurora Scotti. La cerimonia si è svolta in piazza Quarto Stato.

Bellocchio vincitore del Leone d’argento, nel 1967, alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per la regia del film “La Cina è vicina” e premiato nuovamente, nel 2011, con il Leone d’oro alla carriera, ha dialogato con i presenti, sollecitato dalle domande del critico cinematografico Pier Maria Boc- chi, del Torino Film Festival.

Alessandra Dellacà