Il cuore della Pernigotti continua a battere a Novi
La notizia arriva dopo il ritiro di alcuni prodotti dal commercio a scopo precauzionale
NOVI LIGURE – Un altro segnale positivo per il futuro della Pernigotti che parla di “novesità”.
L’assemblea straordinaria dei soci ha, infatti, scelto di trasferire la sede legale dall’azienda da Milano alla città dei Campionissimi.
Si tratta di un passo in direzione di un maggior radicamento sul territorio locale da parte dello storico marchio piemontese del cioccolato, tornato a rivivere dopo l’incubo della precedente gestione Toksoz.
In fabbrica, gli operai, nel frattempo, sono ancora al lavoro per compensare la produzione che ne- gli scorsi giorni era stata ritirata a scopo precauzionale dal mercato, su segnalazione della stessa azienda, a causa di una possibile contaminazione da plodia allo stadio larvale, più comunemente nota come “farfallina della farina”.
Un insetto molto piccolo e completamente innocuo per la salute dell’uomo che avrebbe intaccato alcuni tra gianduiotti e cremini contenuti in un migliaio di cartoni.
Una situazione che si era venuta a creare diversi mesi prima dell’insediamento della nuova proprietà targata Lynstone/Jp Morgan. «Il ritorno della sede legale a Novi è una bella notizia – spiega Tiziano Crocco, segretario provinciale Uila Uil – ed è una nuova conferma sul fatto che le radici di questa realtà rimarranno qui. Trovo poi corretta la decisione di togliere dal mercato prodotti che non erano ritenuti idonei. Un segnale di tutela di qualità e prodotto, oltre che di attenzione nei confronti del consumatore.
Ci sono serietà e basi solide per fare bene in futuro».
Una volta terminata quest’ultima tranche, che dovrebbe segnare an-che la conclusione della campagna natalizia 2022, la struttura chiuderà temporaneamente per qualche settimana in modo da garantire l’installazione di una nuova caldaia e l’efficientamento di alcuni macchinari.
Un percorso già previsto dal nuovo corso aziendale guidato da Attilio Capuano, attuale amministratore delegato della Walcor di Cremona.
«Da gennaio, la Pernigotti ripartirà ufficialmente con una vita nuova» come aveva sottolineato pochi giorni fa lo stesso Capuano.
Il peggio, dunque, è passato e i dipendenti possono guardare al futuro con ottimismo.
Luca Lovelli