Apre anche la biblioteca di Zenevredo
È la seconda a essere inaugurata dopo la donazione di 12 mila volumi
ZENEVREDO – Inaugurata la seconda delle tre biblioteche sulle colline dell’Oltrepò pavese, nate grazie a una donazione di 12 mila libri da parte dello scrittore milanese Maurilio Rino Riva, in memoria della moglie Viviana. Domenica scorsa c’è stato il taglio del nastro della biblioteca comunale di Zenevredo, nei locali attigui a quelli del municipio. Alla cerimonia era presente lo stesso Riva, che ha dialogato con Carlo Salvaneschi, presidente dell’associazione “Parole in Collina”, che si sta occupando dell’iniziativa, su alcuni dei suoi volumi.
«Per me è stato un momento molto doloroso dovermi separare prima da mia moglie e poi dai libri. – ha raccontato lo scrittore – Non sono riuscito a lasciarli a mia figlia e ai miei nipoti e non potevo più tenerli in un magazzino dove erano conservati. Carlo ha letto un mio post di Facebook e si è offerto di ritirali. Credo che oggi siano nella collocazione più adatta».
Ad occuparsi della biblioteca di Zenevredo, che per il momento aprirà al lunedì pomeriggio, dalle 15 alle 17, sarà Eugenio Leucci. Finora i volontari di “Parole in Collina” hanno catalogato 3.500 libri per la biblioteca di Bosnasco, la prima a essere inaugurata, sempre in locali messi a disposizione dal Comune, e 3.500 per quella di Zenevredo, mentre con un’altra parte del lascito sarà riattivata a breve anche la biblioteca di San Damiano al Colle. «Abbiamo mantenuto un elenco unico dei 12.000 testi, denominato Biblioteca virtuale multicomunale, e l’abbiamo messo in rete. – ha spiegato Salvaneschi – Accanto a ogni volume, oltre ai singoli dati, abbiamo specificato in quale delle tre biblioteche è collocato fisicamente. Ognuna delle tre biblioteche è autonoma nella gestione dei prestiti e delle attività». Responsabile scientifica del progetto è stata nominata Saeda Pozzi, mentre a Bosnasco la referente è Astrid Corolli. Elisa Sarchi e altri associati, nel frattempo, stanno lavorando per allargare, coinvolgere e associare altri piccoli Comuni della zona che ancora non dispongono di biblioteche.
o.m.