100 anni fa la Novese vinse lo scudetto
La cerimonia ai Campionissimi per celebrare la data che cambiò la storia del calcio locale
NOVI LIGURE – Sono passati 100 anni da quando la Novese conquistò l’unico scudetto della sua storia, nel lontano 1922.
Strizel, Vercelli, Grippi, Bonato, Cevenini I, Bertucci, Toselli, Gambarotta, Neri, Santamaria, Cevenini III, Asti e Parodi: questi i 13 giocatori scesi in campo nell’arco delle 3 partite servite alla società biancoceleste per conquistare il titolo. Una finalissima, quella contro la Sampierdarenese, costruita proprio in tre atti.
La società presieduta da Mario Ferretti, il cui omonimo figlio raccontò in radiocronaca per la Rai l’impresa di Fausto Coppi durante la Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia ’49, pareggiò le prime due sfide a reti inviolate contro la Sampierdarenese il 7 maggio, in trasferta, e una settimana più tardi in casa.
La “bella” si giocò il 28 maggio a Cremona, con i biancocelesti che si imposero 2-1 ai supplementari grazie alla rete decisiva messa a segno da Carletto Gambarotta.
Un traguardo impensabile per una realtà che ancora oggi detiene un record difficilmente battibile, condiviso con il Casale. Le due alessandrine sono, infatti, le uniche squadre ad aver conquistato il titolo senza rappresentare capoluoghi di provincia. Un trionfo che la Società Storica del Novese ha voluto ripercorrere venerdì scorso, in occasione di un evento organizzato al Museo dei Campionissimi che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei parenti di alcune delle vecchie glorie che un secolo fa contribuirono al successo della squadra. Presente anche la società, con l’attuale presidente Arturo Frattoni, e il commissario prefettizio Paolo Ponta che ha voluto portare un saluto e un ricordo in avvio di serata. «Ringraziamo tutti gli intervenuti, in particolar modo Mar-co Gaione che ci ha permesso di allestire una mostra estemporanea con alcuni reperti storici tra cui una delle maglie indossate dai calciatori che raggiunsero la memorabile impresa. – fanno sapere dalla Società Storica – La serata ha visto come principali protagonisti lo storico Marcello Ghiglione, che ha raccontato i fatti che portarono la squadra alla vittoria finale, Paolo Rebuffo, nipote del mitico calciatore, e Giancarlo Bellati, nipote di Carlo Gambarotta che con il suo goal permise la vittoria finale.
Grazie in modo particolare ai ragazzi della Novese, ai dirigenti e al presidente Frattoni, che sono venuti a trovarci e ai quali auguriamo tantissimi successi».
Luca Lovelli