Beato René Dubroux

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L’evangelizzazione del Laos, lo Stato del sud-est asiatico, iniziata nel 1642 grazie al gesuita Gian Maria Leria, incontrò a lungo difficoltà e solo nella seconda metà del 1800 nacquero le prime piccole stazioni missionarie, create dai religiosi della Società per le missioni estere di Parigi. La prima missione stabile risale al 1885, data che segna l’inizio ufficiale della Chiesa cattolica laotiana, precisamente a Ban Dorn Don.

Missionari oblati di Maria Immacolata di nazionalità francese giunsero nel 1935 e nel 1938 furono erette dalla Santa Sede le prefetture apostoliche di Vientiane e Luang Prabang, mentre nel 1952 nacque un vicariato apostolico.

Nel 1957 arrivarono i primi sei missionari italiani, confratelli di quelli francesi. Il Laos ottenne l’indipendenza nel 1953, ma iniziò un periodo di lotte interne dei guerriglieri comunisti del movimento politico filocinese Pathet Lao, che, negli anni dal 1954 al 1970 uccisero diversi sacerdoti missionari e laici noti con il nome di martiri del Laos. Il primo gruppo comprende preti sia della Società delle Missioni Estere di Parigi, sia dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, e catechisti laici e conta quindici martiri, tra cui don Joseph Thao Tiên, considerato il protomartire del Laos, nel senso di primo martire nativo di quel Paese. Il secondo è formato da padre Mario Borzaga, degli Oblati Missionari di Maria Immacolata, e dal catechista Paul Thoj Xyooj. Le due cause di beatificazione hanno seguito percorsi distinti ma tutti e 17 i martiri sono stati beatificati l’11 dicembre 2016 a Vientiane, in Laos. La memoria liturgica congiunta cade il 16 dicembre. Di questo gruppo fa parte anche René Dubroux la cui memoria personale è celebrata il 19 dicembre.

Il missionario, nato il 28 novembre 1914 a Haroué, nella diocesi di Nancy in Francia, l’8 gennaio 1939 fu ordinato sacerdote e nominato vicario della parrocchia di San Pietro Fourier a Chantraine.

Nel 1940, durante l’attacco dei tedeschi, fu infermiere militare al fronte e si distinse per il suo coraggio. Il 30 ottobre 1943 fu ammesso nella Società delle Missioni Estere di Parigi e destinato alla missione di Thakhek, nel Laos. A Namdek, dal 1948 in poi, si impegnò per la vita cristiana dei suoi fedeli e fece il possibile per migliorare la loro sorte.

Nel 1957 fu incaricato del distretto di Nonghkene, vicino Pakse; un luogo pericoloso, a diretto contatto con la nascente guerriglia comunista.

Nella tarda serata del 19 dicembre 1959, padre Dubroux si trovava a conversare con i suoi catechisti nella sacrestia della piccola cappella di Palay. Tradito da uno di essi, fu ferito a morte dai guerriglieri.

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