Svelati i tesori del Museo del Mare
Illustrati a Mons. Guido Marini i preziosi cimeli esposti
TORTONA – Sabato 21 gennaio, il vescovo Mons. Guido Marini ha visitato, in compagnia del segretario vescovile don Paolo Padrini, il Museo del Mare allestito in città.
Il Museo del Mare di Tortona, una realtà consolidata da ormai un decennio, gestito da ex marinai e volontari, è meta di studiosi, scolaresche, storici e tanti curiosi che si chiedono come mai esista un Museo simile proprio dove il mare non c’è. Mons. Marini, grazie alle spiegazioni del direttore Franco Pernigotti e di altri soci del Museo, ha potuto ammirare oltre ai numerosi oggetti “marinareschi”, anche dei preziosissimi cimeli testimoni di ciò che è stata la marineria italiana e straniera. Pernigotti ha concentrato l’attenzione in particolare su alcuni oggetti, partendo da due di tortonesi che hanno fatto la storia della Marina. La sciabola dell’Ammiraglio Carlo Mirabello, Ministro della Marina all’inizio del ’900, ammodernatore della flotta italiana, amico e compagno di sperimentazioni di Guglielmo Marconi e la medaglia d’Oro al Valor Militare di Lorenzo Bezzi, eroe fra i Sommergibilisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il vescovo è stato poi condotto a visitare la ricostruzione della cabina della nave “Stella Polare” con la quale il Regno d’Italia, nel 1900, finanziò una spedizione guidata dal Duca degli Abruzzi per arrivare al Polo Nord. A bordo vi era anche l’Ammiraglio Medico Achille Cavalli Molinelli, di Sale, di cui sono conservati tutti i meravigliosi oggetti della spedizione.
È stato illustrato, infine, un altro pezzo forte, una “Macchina Enigma” in perfette condizioni, una delle poche rimaste al mondo, molto importante per la storia dell’umanità, poiché le sorti della seconda guerra mondiale avrebbero potuto essere diverse se il matematico inglese, Alan Turing, non fosse riuscito a scoprire il metodo di decrittazione dei codici che l’esercito tedesco utilizzava per comunicare in segreto. Complimentandosi per il lavoro svolto nell’allestimento del Museo, Mons. Marini ha espresso parole incoraggianti per la valorizzazione dei pezzi esposti e di ringraziamento per la conservazione della memoria di tutti i tortonesi, che nei secoli hanno solcato i mari del mondo.
Matteo Leddi
