Conoscere Depretis in una biografia “misurata”

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Domenica 12 febbraio al “Carbonetti” di Broni la presentazione del libro di Alessandro Bianchi. Interverrà Pierangelo Lombardi

Negli ultimi tempi, anche in relazione alle vicende politiche nazionali, si è fatto un gran parlare delle questioni legate al trasformismo.

Di conseguenza, si è spesso evocato il nome di Agostino Depretis, passato alla storia come l’artefice del trasformismo stesso, ossia come il fautore di una politica opportunistica, priva di principi, meschina e finalizzata alla conservazione del potere a ogni costo.

In effetti, la parola “trasformismo” di tanto in tanto riaffiora nel lessico politico.

Diventa quindi interessante approfondire il breve saggio intitolato Il funambolo del trasformismo (Primula Editore, 2022, pp. 96, euro 13) scritto dal professore di Storia Moderna Alessandro Bianchi.

Il volume sarà presentato domenica 12 febbraio alle ore 16 nel Ridotto del teatro “Carbonetti” di Broni. L’evento, promosso dall’Unitre di Broni con il Comune e gli Amici del Teatro Carbonetti, vedrà la partecipazione, oltre dell’autore, di Pierangelo Lombardi, presidente dell’Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.

Nella sua opera, Bianchi definisce “misurata” la biografia di Depretis, la cui figura viene analizzata sotto il profilo umano e politico. Lo studioso mette nero su bianco una ricostruzione storica delle vicende umane e del percorso professionale dello statista italiano senza escludere il contesto politico in cui questi viveva e operava.

Con questo lavoro, tuttavia, l’autore mira a scindere la biografia di Depretis dalla prassi trasformista, cercando non di giustificarla, ma se mai di storicizzarla.

Un’operazione da cui emerge il ritratto di un uomo misurato, pragmatico, abile manovratore di uomini e di maggioranze parlamentari, capace di dominare con realismo e senso pratico il turbolento scenario politico italiano negli anni immediatamente successivi all’Unità del Paese.

Il libro, che si articola in dieci capitoli, è impostato con un taglio volutamente divulgativo, pur essendo costruito attorno a un solido impianto storico-scientifico.

Il contesto è raccontato presentando i fatti principali del Risorgimento: dai moti del 1848 sino alla presa di Roma e alla successiva morte del protagonista.

Alessandro Bianchi, nato a Rho nel 1975, è stato professore a contratto di Storia moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano. Studioso di Storia moderna e di Storia della diplomazia, è autore di numerosi saggi di Storia delle relazioni internazionali nell’età moderna.

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