Destra divisa alle amministrative

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Il 14 e 15 maggio Giacomo Perocchio per la Lega e Maria Rosa Porta per Forza Italia e Fratelli d’Italia

NOVI LIGURE – Sarà una destra divisa quella che correrà alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Maria Rosa Porta, insegnante di 61 anni, sarà la candidata di Forza Italia e Fratelli d’Italia mentre Giacomo Perocchio, medico trentenne e consigliere uscente, sarà l’aspirante sindaco per la Lega. Una spaccatura nata lo scorso anno in seguito alla caduta della giunta Cabella, con l’ex leghista Marco Bertoli, ora tra le fila dei meloniani, che si era staccato dalla maggioranza insieme ad altri due colleghi di partito aprendo di fatto la crisi.

«Mai avremmo potuto allearci con chi ha fatto saltare la precedente amministrazione. – ha spiegato il segretario cittadino del Carroccio, Edoardo Moncalvo – Noi abbiamo cercato di trovare altri accordi e ci siamo sempre dimostrati disponibili. Per coerenza verso noi stessi e i nostri elettori, abbiamo cercato un candidato che fosse in continuità con quanto fatto dalla giunta Cabella e lo abbiamo trovato in Perocchio. Forza Italia aveva inizialmente proposto l’ex primo cittadino Diego Accili che a noi sarebbe andato bene. Dopo il ritiro del nome in favore di Porta, abbiamo detto stop».

La sensazione è che il gruppo formato da Fratelli d’Italia e Forza Italia possa partire con un buon vantaggio rispetto agli ex alleati che a questo punto rischiano di lottare nelle retrovie e di non riuscire concretamente per il secondo turno.

Gli auspici di Federico Riboldi, segretario provinciale dei meloniani che aveva espresso il suo parere positivo sulla figura unica di Porta, sono stati disattesi. Chi può sorridere è il centro sinistra, unito sotto la guida di Rocchino Muliere, a questo punto più vicino al ballottaggio a meno di clamorosi ribaltoni. Il Movimento 5 Stelle andrà con Lucia Zippo come nel 2019, mentre il Terzo Polo sarà rappresentato da Marco Barbagelata.

Non ancora da escludere, infine, la candidatura del pasticcere Giovanni Lasagna.

Luca Lovelli

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