In Primavera sulla Via del Sale

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Da Varzi al mar Ligure con una guida del C.A.I. vogherese. E come diceva Geremia (6:16): “Fermatevi sulle vie e guardate, domandate quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa; voi troverete riposo alle anime vostre!”

di Fabio Draghi

La Primavera è arrivata anche quest’anno e con lei si apre la stagione dei grandi cammini sulle tracce della storia. Numerosi sono gli escursionisti che in vista delle festività pasquali e dei possibili “ponti” del 25 Aprile e del 1° Maggio si sono organizzati durante l’inverno, programmando un percorso a tappe da intraprendere con il sopraggiungere della bella stagione. Tra questi tragitti ve ne sono alcuni che attraversano l’Oltrepò pavese: la Via degli Abati, la Via di San Colombano e la Via del Sale.

Quest’ultima è forse la più conosciuta e la più frequentata e suscita un irresistibile potere di attrazione. Lo è sempre stato ma lo è oggi ancora di più anche grazie all’interessamento di alcune collane editoriali e al romanzo di Enrico Brizzi dal titolo L’imprevedibile mare di Milano. Gioie e stupori di sette viandanti tra Piazza Duomo e la Riviera di Levante, dato alle stampe nello scorso autunno. Si tratta di una storia i cui protagonisti sono sette viandanti (un blogger/influencer, una contessa/donna in carriera, una insegnante, un artista di strada, una cameriera, un manager rampante e la loro guida), apparentemente incompatibili per età, interessi e preparazione fisica, i quali aderiscono all’iniziativa della Green Walks, un’agenzia di trekking, con lo scopo di trasformare il viaggio nella vacanza stessa percorrendo a piedi il tragitto che collega piazza Duomo a Milano al mar Ligure di Camogli, attraversando gli Appennini sulle tracce dell’antica Via del Sale.

Questo cammino normalmente si percorre a ritroso a dispetto del nome e normalmente lo start è considerato l’abitato di Varzi, in valle Staffora. Il traguardo finale può variare a seconda delle preferenze dei trekker e vede come possibili mete Sori, Recco, Camogli o il promontorio di San Fruttuoso prevedendo, a tappe, quattro giorni e tre notti. Lo scrittore Brizzi, anticipando la partenza dalla città meneghina, prevede invece 7 tappe. Una lettura che si consiglia sia per la storia divertente narrata sia per l’essenziale ma esaustiva descrizione dell’itinerario.

Sono molte le Guide ambientali escursioniste iscritte all’albo (AIGAE) e le associazioni naturalistiche operanti sul territorio che da tempo organizzano percorsi di trekking in Oltrepò e non solo, come Mirna Filippi di “I Sentieri di Mirna”, Giorgia Ricotti di “Wild Trek Avventure in Cammino” o ancora Mario Panizza di “Sentieri Saperi Sapori” (si possono consultare in Rete i relativi siti internet o le rispettive pagine social). Proprio quest’ultimo, Panizza, ha organizzato la “Via del Sale” con partenza il prossimo 23 aprile in un tour classico della durata di quattro giorni immersi nella natura. Un viaggio che inizierà da Varzi e, attraversando gli Appennini, giungerà al mar Ligure in un tragitto dove non contano il tempo e i chilometri percorsi: saranno le emozioni e le scoperte che si faranno lungo il tragitto a fissare nella memoria degli escursionisti l’itinerario come in una esperienza molto suggestiva.

Il cammino è ricco di tradizioni e ripercorre le orme degli antichi sentieri e delle storiche mulattiere battute nei secoli dai mercanti che portavano il sale dal mare alla pianura seguendo l’itinerario dei nostri antenati.

Si tratta di un viaggio a passo lento, una valle alla volta, un’esperienza da vivere appieno e ammirare così paesaggi incantevoli: dai monti che separano la provincia di Pavia e il mare, alle selvagge vallate dove a predominare è la natura incontaminata, ai borghi storici e piccoli paesi incastonati tra i boschi dell’Appennino sino all’avvistamento del mare dall’alto da balconate naturali.

La Guida ambientale escursionistica Mario Panizza, di professione architetto, ma da sempre grande appassionato di montagna, come testimoniano i numerosi trekking condotti come guida C.A.I. di cui è socio storico della sezione vogherese, propone la partenza in un giorno festivo e questo è motivato dal fatto di non congestionare e intasare il percorso tanto che l’arrivo alla destinazione finale, San Fruttuoso o Recco a seconda della volontà dei partecipanti, è previsto per un giorno feriale, mercoledì 26 aprile. Saranno molti gli escursionisti infatti che coglieranno l’occasione del “ponte” del 25 aprile per intraprendere questa avventura adatta a tutti, anche senza particolare preparazione. Tra le varie tappe, la prima è forse quella più impegnativa per il maggior dislivello, la Varzi-Capanne di Cosola (AL); la successiva, passando per il monte Antola, giungerà a Torriglia (GE), mentre la terza terminerà a Uscio (GE) da dove prenderà avvio l’ultima giornata di cammino con destinazione il mare della Liguria.

Chi volesse informazioni sul percorso e sui costi con i servizi annessi può contattare il numero di telefono 3917302479 oppure scrivere alla guida all’indirizzo mail mario.panizza@libero.it e sarà accontentato.

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