Accesi i ceri per illuminare il cammino verso la GMG
In 5 santuari della diocesi i giovani si sono ritrovati per un momento di preghiera
Nella serata di sabato 1° aprile i giovani della Diocesi si sono dati appuntamento in cinque santuari per affidare a Maria il loro cammino verso la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona che si terrà ad agosto. Le chiese scelte erano in 5 diverse zone della Diocesi: alla Guardia di Tortona, all’Eremo di Sant’Alberto di Butrio, a Montespineto, a Montebruno e a Scorzoletta. In ciascuno di questi luoghi, i presenti hanno vissuto un momento di preghiera e di incontro con Gesù sulle orme di Maria, che si alzò e andò in fretta dalla cugina Elisabetta. Dall’Oratorio di Voghera un gruppo di ragazzi si è messo in movimento, con diversi mezzi, verso l’Eremo di Sant’Alberto che si trova a Ponte Nizza, a 687 metri di altezza, ed è custodito dagli eremiti orionini. L’incontro di preghiera, proposto dalla Pastorale Giovanile, è stato molto semplice ma intenso: dopo l’introduzione, a cori alterni, è stato cantato il Magnificat, seguito dalla lettura del Vangelo della Visitazione e da una breve riflessione. Durante il canto una giovane, a nome di tutti, ha portato il cero acceso e l’ha collocato davanti all’altare, poi è stato letto il messaggio di Papa Francesco per la GMG e recitato insieme l’Atto di affidamento alla Vergine Maria. Al santuario di Tortona, insieme ai giovani e al parroco don Renzo Vanoi, c’era anche il vescovo Mons. Guido Marini che, dopo la lettura di un brano della Sacra Scrittura, ha tenuto una breve riflessione. «Dobbiamo sempre portare Gesù nella nostra vita – ha detto – perché la Sua presenza, nel nostro cuore, significa la capacità di compiere del bene sempre e di rendere gioiosi tutto e tutti». Ai presenti ha augurato che la GMG possa essere un’esperienza nella quale, con più intensità, «trovare Gesù perché con Lui tutto è possibile». A tutti è giunta l’esortazione a camminare verso Lisbona ripetendo, con San Luigi Orione, “Ave Maria e avanti!”.
Suor Patrizia Gestro
Atto di affidamento alla Vergine Maria
Vergine della Visitazione,
che di fretta sei salita
verso la montagna per incontrare Elisabetta,
mettici in cammino all’incontro
con tutti coloro che ci attendono
per portar loro il Vangelo vivente:
Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore!
Andremo in fretta, senza distrazioni
o ritardi, ma con prontezza e gioia.
Andremo serenamente,
perché chi porta Cristo porta la pace,
e “fare il bene” è il migliore “star bene”.
Vergine della Visitazione,
ispirati a Te,
questa Giornata Mondiale della Gioventù
sarà una mutua celebrazione di Cristo
che noi porteremo, come lo è stato per Te.
Fa’ che possa diventare un’occasione
di testimonianza e condivisione, fraternità
e gratitudine, cercando ognuno l’altro
che vive in attesa.
Con Te proseguiremo questo cammino
di incontro, affinché anche il nostro mondo
possa ritrovarsi nella fraternità,
nella giustizia e nella pace.
Aiutaci, Vergine della Visitazione,
a portare Cristo a tutti, obbedendo
al Padre, nell’amore dello Spirito!