Porta il tuo tricolore in Antola!
Il 25 aprile torna l’escursione sulla montagna dell’Appennino, simbolo della Resistenza, per non dimenticare e per costruire la pace
PROPATA – Ancora una volta ritorna sul monte Antola la manifestazione commemorativa che raduna coloro che amano l’Appennino e vogliono celebrare l’Anniversario della Liberazione in un’escursione, piena di significato, su una delle montagne simbolo della Resistenza, lungo i sentieri calcati 78 anni fa dai Partigiani e dalle popolazioni delle valli Scrivia, Trebbia e Borbera che li aiutarono nella lotta contro i nazifascisti al prezzo di grandi sacrifici.
Dal 2015 su impulso della famiglia Ciprietti, rifugisti del Rifugio Parco Antola e dei loro collaboratori, è nato un appuntamento ormai diventato tradizione, portato avanti con entusiasmo anche dai nuovi gestori della struttura montana, Linda Ghigino e Davide Barbè: ogni 25 aprile il monte Antola chiama a raccolta escursionisti, famiglie e gruppi con lo slogan “Porta un tricolore in Antola” per vivere in compagnia una giornata di riflessione e di festa con il desiderio di ricordare i valori della resistenza, celebrare quanti si sacrificarono per la libertà, affermare il valore della pace, testimoniare la speranza nel futuro e per stare insieme in allegria.
Un invito quanto mai attuale anche oggi, in questi mesi sospesi tra un’apparente normalità e un’attualità di guerra in Europa, tra la prospettiva del riarmo e il desiderio di una pace possibile…
Allora a partire dalle ore 8 via a ben 12 escursioni programmate da sezioni del CAI, gruppi FIE, gruppi escursionistici e dal Parco Antola (l’elenco di località e associazioni è sulla pagina Facebook Rifugio).
Chiunque, però, potrà salire da qualsiasi località portando il proprio tricolore!
In particolare il Parco Antola propone una escursione guidata su iscrizione (entro le ore 12 di venerdì 21, telefonando al numero 010.94.41.75) con partenza da Alpe di Vobbia che, con appuntamento alle ore 8, condurrà in vetta lungo un panoramico percorso verso il monte Buio e percorre la dorsale tra la valli Brevenna e Borbera.
Per tutti, alle ore 11, ci sarà il ritrovo in vetta per la commemorazione ufficiale dei Partigiani, delle popolazioni delle valli Trebbia, Scrivia e Borbera e di quanti combatterono e caddero su questi monti tra il 1943 il 1945 con la benedizione e la deposizione della corona d’alloro al monumento fatto costruire dall’ANPI Rivarolo, in provincia di Genova, che sorge vicino alla grande croce. A seguire appuntamento alle ore 12.15 o alle 13 per il ristoro al Rifugio Parco Antola con il tradizionale “rancio del partigiano” nel salone o sulle terrazze aperte al panorama, composto da polenta, dolce e caffè per cui è consigliata la prenotazione.
Ritorna poi quest’anno anche l’appuntamento culturale, infatti dalle ore 14 alle 15 gradito ospite del rifugio sarà lo scrittore, ricercatore e storico Manlio Calegari che dialogherà con il pubblico sul tema “In Antola con i partigiani: parole di Resistenza e Libertà”. Classe 1939, Calegari è autore di libri straordinari sulle vicende della Sesta Zona Operativa partigiana, volumi molto noti, nati da lunghe ricerche e soprattutto da centinaia di ore di interviste a numerosi tra i protagonisti, raccolte con passione e rigore e rese al lettore in uno stile coinvolgente e narrativo.
La manifestazione, che ha il patrocinio del Comune di Propata, dalle 11 fino alle 14 sarà accompagnata dalla musica di Fabio Casanova con le “Canzoni per un 25 Aprile”. Il raduno avrà luogo nel rispetto della vigente normativa anti PSA e anche in caso di maltempo, salvo Allerta Meteo Arancione. Per informazioni e prenotazioni contattare i gestori del Rifugio dell’Antola (mail: info@rifugioantola.com e tel. 339 4874872).
L’Antola vi aspetta… con un tricolore per rinnovare la suggestione di un simbolico vessillo che “portato” a piedi con fatica e sudore ritorna in montagna e rinnova l’impegno di coloro che lottarono per costruire la libertà con la speranza di una nuova pace.
Alessio Schiavi