Prosegue il rilancio della Pernigotti
Il marchio torna all’estero. Attesa per riunione con i vertici
TORTONA – Dopo la partecipazione al Salone “Cibus Connecting Italy” alle Fiere di Parma e all’Ism di Colonia, una delle rassegne più importanti al mondo per il settore dolciario, la Pernigotti prosegue la sua strategia di rilancio dopo i quattro anni di buio dovuti alla precedente gestione Toksoz. I vertici aziendali saranno a Novi Ligure il 10 maggio per annunciare ai dipendenti i dettagli sulla prossima campagna natalizia per la quale stanno già arrivando zucchero e cioccolato in fabbrica.
Intanto, nelle scorse settimane, sono andati avanti i lavori di ristrutturazione e ammodernamento dei macchinari, sostituzione della caldaia e imbiancamento degli uffici. Tutto procede secondo il cronoprogramma e tra i lavoratori filtra ottimismo. Al momento, la cassa integrazione, concessa da Roma, è in vigore fino al 30 giugno. Dal meeting del mese prossimo è probabile che emergano nuovi dettagli anche in questo senso.
«Le materie prime per la prossima campagna stanno per arrivare. – spiega Piero Frescucci, delegato rsu Uila Uil – Negli ultimi mesi abbiamo fatto solamente gli ovetti, ma siamo in linea con quanto ci era stato detto. Abbiamo in programma incontri trimestrali con l’azienda.
Il nostro problema era soprattutto quello di aver perso tanto mercato. Dobbiamo riconquistare realtà che avevamo perso».
La squadra commerciale è intanto stata rafforzata con il ritorno del novese Gianluca Cazzulo. Alleata fondamentale in questa fase continua a essere la Walcor di Cremona, il cui amministratore delegato, Attilio Capuano, è alla guida anche del nuovo corso Pernigotti.
Arriverà in città nei prossimi giorni, proprio in occasione dell’incontro già fissato. Oltre al ritorno nello stabilimento degli operai in cassa, si attendono novità sull’assunzione degli stagionali.
Luca Lovelli
