Ritorna la “Corsa contro la fame”
L’Istituto Comprensivo di Rivanazzano Terme partecipa alla gara
RIVANAZZANO TERME – L’Istituto Comprensivo di Rivanazzano Terme partecipa alla “Corsa contro la fame”. L’iniziativa, promossa ogni anno all’interno delle scuole italiane da Azione contro la Fame e patrocinata dal CONI, rappresenta il progetto didattico, sportivo e solidale più grande al mondo.
L’evento, organizzato in collaborazione con le Amministrazioni Comunali in cui hanno sede i vari plessi, ovvero Rivanazzano Terme, Godiasco Salice Terme, Retorbido e Codevilla, si terrà in quattro giornate diverse, trasformandosi in vere e proprie “giornate del podismo solidale”. Ad aprire le danze sarà Retorbido: giovedì 18 maggio, per tutto il corso della mattinata, presso gli spazi verdi adiacenti al campo sportivo, si cimenteranno nella gara di solidarietà i bambini della primaria (ore 8.45-10) e dell’infanzia (ore 10.30-11.30); venerdì 19 sarà la volta di Godiasco: primaria (ore 9.15-10.50) e secondaria (ore 11-13) correranno al Parco Montale; al pomeriggio, invece, i protagonisti saranno i bambini della scuola dell’infanzia di Codevilla (ore 14-15), presso i locali della scuola. Lunedì 22 gareggeranno i bambini della primaria (ore 9.15-10.30) e i ragazzi della secondaria di Rivanazzano Terme (ore 10.50-13.15) al parco Brugnatelli, mentre i bambini dell’infanzia parteciperanno presso i locali della scuola (ore 14-15). Chiuderanno la primaria di Salice, che martedì 23 (9.20-11.45) correrà lungo un percorso nel parco delle terme, e l’infanzia, che parteciperà a scuola (ore 14-15).
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alle giornate della corsa, sia per incitare e sostenere i piccoli podisti, sia, per chi lo desiderasse, per partecipare in prima persona alla corsa, “autosponsorizzandosi” con una piccola donazione per ogni giro di corsa completato.
«Con questo progetto, grazie all’impegno di migliaia di studenti e dei docenti – ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame – accendiamo i riflettori sulla crisi alimentare che colpisce le comunità più vulnerabili del mondo le quali, oltre alla attuale emergenza sanitaria, sono spesse già flagellate da guerre, povertà ed effetti dei cambiamenti climatici. Negli studenti e nei docenti troviamo i nostri principali alleati, a dimostrazione del fatto che la scuola, con il coinvolgimento di tutti i suoi attori, può trovare quelle sinergie utili per contribuire, davvero, alla creazione di un mondo migliore e, soprattutto, libero dalla fame».
