Laboratorio green per ricordare don Milani
Il liceo “Amaldi” nel centenario della nascita del sacerdote ha inaugurato l’area verde per realizzare lezioni all’aperto
NOVI LIGURE – Una mostra di 28 pannelli dedicata a don Lorenzo Milani, a cento anni dalla sua nascita. Il liceo “Amaldi” ha voluto ricordare così il sacerdote nel giorno dell’inaugurazione del nuovo ambiente laboratoriale per la transizione ecologica, intitolato appunto al sacerdote toscano, allestito nel plesso di via Mameli.
La nuova area verde esterna, realizzata sul lato dell’edificio che dà su viale dei Campionissimi, rientra nei finanziamenti del Programma Operativo Nazionale (Pon) del Ministero dell’Istruzione compresi nel progetto “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo”.
Gli alunni e i docenti hanno piantato 70 erbe aromatiche perenni e 11 ciliegi, con questi ultimi che rappresentano il numero di classi prime in entrata e di quinte in uscita dall’istituto ogni anno.
«Lo vediamo come un passaggio di consegne tra i ragazzi. Ci piace l’immagine che hanno i giapponesi per il ciliegio. – spiega il preside Michele Maranzana (nella foto) – Loro guardano non tanto alla fioritura, quanto alla sfioritura. Lo vedono come un segno della vita che non permane. Saranno poi aggiunte altre colture». Il taglio del nastro è stato affiancato da un accompagnamento culinario a cura degli studenti del “Ciampini-Boccardo” a indirizzo enogastronomico.
«Ci auguriamo che la mostra su don Milani possa diventare permanente. – aggiunge – Grazie ai fondi, siamo riusciti a ricavare tavoli e panche per permettere a tre classi in contemporanea di effettuare lezioni all’aperto. Una vera boccata d’ossigeno per una struttura come la nostra che ha bisogno di molto spazio».
Il vernissage è stato preceduto da “Cosa vogliamo fare: coesistere o convivere? respingere o confliggere?”, la conferenza tenuta dal docente Francesco Remotti organizzata al vicino Museo dei Campionissimi in collaborazione con l’UniTre novese.
Luca Lovelli
