Più posti letto e più servizi

Notizie positive dall’ospedale di Broni-Stradella grazie all’impegno del sindaco Alessandro Cantù e di 30 colleghi

STRADELLA – Aumentano a 30 i posti nel reparto di Medicina e viene estesa alle 24 ore la presenza della guardia medica. Sono queste le novità per l’ospedale di Broni-Stradella annunciate dalla dirigenza di Asst Pavia durante l’incontro dei giorni scorsi con una trentina di sindaci del bacino dell’Oltrepò orientale, convocata su iniziativa del primo cittadino di Stradella, Alessandro Cantù, per fare il punto sulla situazione del presidio ospedaliero dopo che alcune scelte operate dall’azienda avevano preoccupato i Comuni. Buone notizie per il reparto di Medicina interna che, dovendo quasi dimezzare da 42 a 23 i posti letto, con 8 posti ospitati in Chirurgia, a causa della mancanza di personale infermieristico, ora potrà contare su 30 posti letto. Con i posti così ridotti, infatti, dal Pronto Soccorso molti pazienti venivano trasferiti soprattutto in Lomellina per i ricoveri. Bene lo stesso Pronto Soccorso, con circa 18 mila accessi nell’ultimo anno, la Chirurgia, dove vengono effettuati circa 100 interventi al mese e la Ginecologia-Ostretricia, dove però, nonostante l’innesto di un nuovo medico, non si riesce a potenziare ulteriormente il personale fino a quando non ci sarà un aumento dei parti. Continua a restare chiusa, invece, l’Ortopedia-Traumatologia, trasferita a gennaio 2022 all’ospedale di Voghera per mancanza di anestesisti rianimatori e non ancora riaperta. «Ringrazio Asst Pavia per la collaborazione e i sindaci per essere stati presenti all’incontro. – sottolinea il sindaco Cantù – Tutti noi, amministratori di 60 Comuni, abbiamo chiesto di mantenere in essere gli indispensabili servizi sanitari che vengono erogati presso il nostro presidio ospedaliero che svolge una funzione fondamentale per il territorio. L’ampio bacino di utenza, la professionalità di tutto il personale, la cura attenta verso ogni paziente rendono l’ospedale di Broni-Stradella di alta qualità. Quando ho organizzato l’incontro, ho ritenuto strategico programmare riunioni di aggiornamento periodiche, anche al fine di offrire ad Asst tutta la nostra collaborazione».

Oliviero Maggi