Il Gruppo MEIC in dialogo con il vescovo per costruire insieme la “Città dell’Uomo”
Venerdì scorso a conclusione dell’anno associativo
TORTONA – Il gruppo MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) ha incontrato, a conclusione dell’anno sociale 2022-23, Mons. Guido Marini. L’incontro ha avuto luogo venerdì 30 giugno nel salone della canonica del Duomo. Erano presenti un buon numero di aderenti al gruppo tortonese del Movimento e il dialogo con il vescovo si è svolto in un clima di grande partecipazione emotiva e attenzione per le parole del Pastore diocesano. In apertura, l’assistente diocesano, don Claudio Baldi, ha guidato la preghiera biblica (Salmo 147 – Inno alla bontà di Dio). Successivamente, la presidente, Luisa Iotti, ha presentato il gruppo al vescovo e ha illustrato l’attività svolta nel corso dell’anno. La relazione, molto opportunamente intitolata “Costruire la Città dell’Uomo dal di dentro”, ha fornito un resoconto dell’impegno del Meic di Tortona nella comunità civile ed ecclesiale nel 2022- 23. L’incontro è proseguito con la lettura del brano del Vangelo secondo Giovanni “Dio ha mandato il Figlio suo perché il mondo sia salvato per mezzo di lui”, cui è seguita la proposta del Vescovo. Tre le linee portanti della sua intensa riflessione, che qui necessariamente si possono solo sintetizzare: libertà dalla schiavitù del numero, perché ciò che conta davvero è l’intensità dell’appartenenza a Cristo e alla sua Chiesa; approccio al mondo cercando vie dettate dalla “fantasia dell’amore” e annuncio gioioso, non moralistico, della novità evangelica; consapevolezza del “siamo servi inutili”, per guardare non al frutto, ma all’impegno. Dopo la preghiera alla S.S. Trinità, si è affrontato con il Vescovo il tema “Tra memoria e profezia. Quale impegno del MEIC di Tortona oggi nella Chiesa e nella Città? Il dialogo con Mons. Marini ha rappresentato una sorta di condivisione ideale di consegne ed impegni per il prossimo anno. Non è mancato il ricordo commosso dei soci e amici che il Signore ha chiamato a sé. La riunione si è conclusa con la recita del Magnificat e la benedizione impartita ai presenti dal vescovo Guido.