Troppi camion verso il ponte della Becca?
Il Comitato di Mezzanino riunisce i sindaci per discutere di traffico e logistiche
BRONI – Sindaci dell’Oltrepò orientale uniti per studiare soluzioni viabilistiche per la zona tra il casello autostradale della A21 e il ponte della Becca una volta che sarà entrato in funzione il nuovo ampliamento delle logistiche a Broni, in località Cascina Monache, che occuperà 71 mila metri quadrati di terreno.
Dopo una prima riunione conoscitiva che si è svolta a luglio, giovedì 14 settembre, alle 21.15, su una piattaforma online, è in programma un incontro operativo tra gli amministratori locali. L’iniziativa è del Comitato “Ponte Becca” e al tavolo sono stati invitati i sindaci, o loro rappresentanti, di Mezzanino, Campospinoso Albaredo, San Cipriano Po, Broni, Verrua, Stradella, Casanova Lonati.
«L’incontro è stato convocato per affrontare il tema del preoccupante aumento di tir che partiranno dalla prossima logistica di Broni e di San Cipriano e che purtroppo inevitabilmente potranno prendere il percorso verso Mezzanino e portare al ponte della Becca. – sottolinea il presidente del comitato, Fabrizio Cavaldonati – La nostra mission di Comitato è quella di non farsi trovare impreparati e affrontare con Anas e Provincia di Pavia quelle che riteniamo le necessarie richieste di adeguamento strutturale e infrastrutturale dovute al traffico pesante nelle percorrenze verso il vecchio ponte della Becca lato ingresso Mezzanino. In attesa della funzionalità del nuovo ponte della Becca, che non potrà che avvenire solo tra qualche anno, la nostra determinata volontà di sostegno e difesa dei cittadini e automobilisti che transitano verso il ponte, ha due scopi principali: mantenere la sicurezza al transito sul vecchio ponte, minimizzare quanto possibile i disagi che i mezzi pesanti creano sul ponte in termini di code e quindi di tempi persi per lavoratori, turisti e studenti».
Tra le proposte che saranno avanzate da sindaci e Comitato, il posizionamento di una cartellonistica ben chiara per i mezzi pesanti, come quella già installata in prossimità del ponte, per evitare che i tir in uscita dal nuovo parco logistiche si dirigano verso la Becca, dove ci sono le sbarre per impedire l’accesso, costringendoli a manovre pericolose sulla strada per tornare indietro. Sempre giovedì 14, in Provincia, è in programma la terza riunione della conferenza dei servizi chiamata a dare l’autorizzazione alla Akno per il progetto di ampliamento delle logistiche: la riunione servirà per accogliere eventuali pareri ancora mancanti dai soggetti interessati e proseguire la discussione sull’insediamento.